AMBIENTE: 70 milioni contro il dissesto idrogeologico
La viceministro Vannia Gava annuncia interventi a Motta e nella Pedemontana
Redazione Online
01/02/2025

Oltre 70 milioni di euro per la Regione Veneto contro il dissesto idrogeologico. È in dirittura d’arrivo il decreto ministeriale che finanzia 15 interventi prioritari. A darne notizia è il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la sacilese Vannia Gava, che sottolinea: “Mettere in sicurezza territori, comunità ed economie è una priorità assoluta dell’agenda di governo. In questa direzione va anche il DL Ambiente di recente approvazione che rafforza il ruolo dei presidenti di Regione in qualità di Commissari di governo e prevede meccanismi per velocizzare la spesa”.

I progetti riguardano il consolidamento di argini, la diaframmatura per fermare filtrazioni e fontanazzi, la costruzione di bacini di laminazione e gallerie scolmatrici, con interventi distribuiti su tutto il territorio regionale.

L’opera di maggiore rilievo è la realizzazione di una galleria scolmatrice presso la diga di Bastia, nel comune di Ponte delle Alpi (BL), per un investimento di 39,35 milioni di euro, finalizzata alla messa in sicurezza idraulica della piana.

Seguono il consolidamento dell’argine sinistro del fiume Piave a San Donà di Piave (5,1 milioni di euro) e la sistemazione idraulica dell’alto Livenza nei comuni di Meduna di Livenza e Motta di Livenza (5 milioni di euro).

Con investimenti tra i 2 e i 2,5 milioni di euro, si procederà alla messa in sicurezza dell’argine sinistro del fiume Adige in località Viola a Cavarzere, al contrasto delle filtrazioni a Boara Polesine (RO) e alla realizzazione di un bacino di laminazione nei comuni di Sarmede, Cappella Maggiore e Colle Umberto.