SAN FIOR: esodo dall'Istria, spettacolo di e con Carlo Colombo
Venerdì 7 febbraio alle 20.45 in municipio
Redazione Online
06/02/2025
Carlo Colombo

“Mili muoi - L’esodo dei miei”, lo spettacolo che il musicista trevigiano Carlo Colombo ha scritto per raccontare la tragedia delle foibe e il dramma dell’esodo giuliano-dalmata, rientra in Italia dopo aver esordito martedì 4 febbraio a Capodistria (Slovenia), ospite della comunità italiana.

Viene proposto venerdì 7 febbraio alle 20.45 nella Sala polifunzionale del municipio di San Fior (piazza Guglielmo Marconi 2).  

A quasi 80 anni di distanza dalla firma del Trattato di pace di Parigi, che consegnò l’Istria, il Quarnaro, la Dalmazia e gran parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia di Tito, lo spettacolo ripercorre un capitolo doloroso del nostro passato, solo recentemente sottratto all’oblio.

“Mili muoi, così mi chiamava mia nonna…

Carlo Colombo è un pianista, autore e cantante trevigiano, figlio di profughi giuliano-dalmati e in “Mili muoi”, con la delicatezza e l’ironia che da sempre lo contraddistinguono, compie un viaggio nei ricordi di famiglia: l’isola di Lussino, le dolci melodie sussurrate dalla nonna, le fughe rocambolesche via mare e via terra per cercare di raggiungere il territorio italiano. Si parla di Nori, di Livia, di Tina, donne che aiutate dai loro uomini hanno ricostruito la propria vita lontano dalla terra natia e di chi, in seguito, ha preferito non tornare pur avendone l’opportunità, serbando in sé la nostalgia del passato.

In questa sua odissea l’artista si accompagna con il pianoforte, l’ekatron e il Toy Piano, cantando canzoni d’epoca e canzoni originali scritte appositamente per lo spettacolo. Un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c’era e che si è spostato altrove.