Oggi il vescovo Corrado compie 75 anni. A lui, gli auguri di buon compleanno da parte di tutta la diocesi!
Solo qualche giorno fa, i collaboratori e quanti operano nei diversi uffici diocesani si sono ritrovati, come di consueto, per lo scambio degli auguri natalizi. Al termine della novena di Natale, presieduta da mons. Pizziolo nella cappella del Seminario, il vicario generale, mons. Martino Zagonel, a nome di tutti, ha espresso al vescovo Corrado gli auspici augurali.
«Caro mons. Corrado – ha esordito -, è dal lontano 2008, con la sola eccezione dell’anno del Covid, che noi suoi collaboratori nei vari servizi diocesani, viviamo questo appuntamento di augurio natalizio e del suo compleanno. Sono 17 anni! Ogni anno l’abbiamo vissuto con gratitudine, cordialità e affetto. Quest’anno è ancor più speciale! Tutto sta ad indicare che è l’ultima volta che lo celebriamo con Lei nella condizione di nostro vescovo titolare: lacrime agli occhi, gratitudine nel cuore!».
A nome di tutti, mons. Zagonel ha espresso tre sentimenti: un grazie, un augurio e un impegno reciproco. «Grazie per il suo servizio generoso alla nostra Chiesa. Grazie per la fiducia riposta in noi, grazie per lo stile “leggero” con cui è stato in mezzo a noi: vescovo sì, responsabile sì, ma senza troppe arie, anzi, a volte, con una semplicità disarmante!». L’augurio: «“Seminare la speranza” è il titolo della sua ultima lettera pastorale, che da eco al “pellegrini di speranza” tema guida del già imminente giubileo. Ovunque si troverà dopo il servizio di guida della nostra diocesi, le auguriamo di continuare a seminare: la parola, la cordialità, la fiducia. Il seme è buono, la gente ne ha bisogno, e, dalla sua, il Signore risorto non manca di abilità!»
Infine, l’impegno reciproco: «Teniamoci uniti, in collegamento!». Ed è stato questo il senso del regalo che gli è stato offerto: un anello, simbolo episcopale, con incisa la croce di Gesù, che esprime quanto l’impegno voglia essere reciproco: «Lei ci tiene stretti – ha concluso don Martino - e noi non la molliamo!».
Tanti auguri, vescovo Corrado, e buon cammino!
