Sabato 30 marzo dalle ore 9.00, presso il Teatro Lorenzo Da Ponte di Vittorio Veneto si terrà la conferenza "Naturalmente... cosa possiamo fare per migliorare la naturale biodiversità?". Sono previsti ben sette interventi sul tema da parte di relatori che partono da posizioni anche molto diverse.
Aprirà il convegno Claudio Berorelli Presidente del Centro Studi Usine e di Aspro Studio. Bertorelli nel 2017 è stato invitato come esperto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a portare i propri contributi alla prima piattaforma nazionale “Futuro Periferie” e ha contributo alla stesura dei contenuti poi confluiti nella nuova Legge della Regione Veneto 6 giugno 2017 n. 14 sul “Contenimento del consumo di suolo e rigenerazione urbana”.
Prenderà poi parola Vladimiro Toniello, Guida naturalistico ambientale e fondatore del Gruppo Speleologico della sezione del C.A.I. di Vittorio Veneto. Seguirà l'intervento di Giustino Mezzalira Direttore della Sezione Ricerca e Sperimentazione di Veneto Agricoltura; la sua attività in questi anni ha riguardato principalmente i temi delle ricerche faunistiche, delle attività fuori foresta e dell’utilizzo del legno a fini energetici. Sul palco salirà anche Francisco Merli Panteghini, Presidente dell'Associazione “Amico Giardiniere” che nel 2015 ha fondato con Simone Fenio il primo marchio di qualità del giardinaggio italiano: i Giardinieri BioEtici.
La parola poi all'Ing. Luigi Marson che da oltre 40 anni si occupa di progettazione di strutture in zona sismica, di collaudi statici, nonché di questioni di geotecnica; ha condotto alcuni studi nel campo dell’ingegneria antisismica, con pubblicazioni in riviste specializzate. Il penultimo intervento è a cura del dott. Andrea Favaretto dottore forestale e ornitologo che dal 2017 è co-supervisore di un dottorato di ricerca presso l'Università di Padova riguardante gli ambienti forestali e l'avifauna e nel triennio 2011-2013 è stato componente del gruppo di lavoro che ha redatto il “Piano Faunistico Venatorio della Regione del Veneto 2012-2017” e la “Carta delle vocazioni faunistiche”.
Chiuderà il convegno il giardiniere e artista Giuliano Pagot che negli ultimi anni porta avanti il progetto ecologico "Parco Chiazza" nella sua attività di giardinaggio. Il convegno è organizzato dall'On. Giancarlo Scottà e dal suo Gruppo Europarlamentare Europa della Libertà e delle Nazioni. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di tentare di trovare delle linee guida comuni per migliorare la biodiversità. Di seguito il programma con i titoli degli interventi. L'ingresso è libero.