
È calato il sipario sull’edizione 2025 dell’Antica Fiera di Godega che ha animato i 24mila metri quadrati di Godega Fiere da sabato 1 a lunedì 3 marzo: tre giornate baciate quest’anno dal sole che hanno registrato un costante ed importante afflusso di persone. Un risultato che dà carica al Comune di Godega di Sant’Urbano, alla regia dell’evento, per nuove progettualità per l’edizione 2026, un risultato reso possibile dall’ottimo lavoro di squadra messo in atto da vari soggetti: amministrazione comunale, dipendenti comunali, volontari, espositori e quanti a vario titolo hanno collaborato alla buona riuscita dell’edizione 2025.
«Il bilancio di questa edizione è senz’altro positivo – afferma il sindaco di Godega di Sant’Urbano, Paola Guzzo -. Abbiamo avuto tre giornate bellissime, a partire dall’inaugurazione di sabato al gran finale di lunedì. Tre giornate segnate dal sole e dal bel tempo che hanno favorito un afflusso importante di visitatori. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo visto anche quest’anno migliaia e migliaia di visitatori arrivare alla nostra fiera, un afflusso continuo in tutti e tre i giorni, per un totale di oltre 100mila presenze». Se sabato e domenica si è registrato in particolare un afflusso di famiglie, lunedì in fiera sono arrivati, come tradizione, anche molti imprenditori agricoltori.
L’edizione 2025 si era aperta sabato 1 marzo, alle 10, con il tradizionale corteo che da piazza Pozzo della Regola aveva sfilato per il paese fino al polo fieristico, dove alla presenza di numerose autorità, tra tutti il presidente del Veneto Luca Zaia, era avvenuto il taglio del nastro. Ieri, lunedì, alle 17.30 il sipario è calato.
«Gli espositori – testimonia Attemandi – sono rimasti tutti soddisfatti perché erano anni che non avevano tre belle giornate di sole come quelle che hanno scandito questa edizione. I 180 espositori sono rimasti contenti di come era stata preparata la fiera, hanno apprezzato i servizi, l’ordine. Le degustazioni e gli show cooking, curati dall’istituto alberghiero “Beltrame” di Vittorio Veneto e da Coldiretti, hanno fatto il tutto esaurito. Così come l’area dell’Arca di Godega e di Asinomondo: è stata in tutti e tre i giorni molto affollata. Super apprezzato l’ospite di lunedì mattina, l’agro influencer Davide Gomiero “Gomiero Farm”, che ha calamitato un pubblico di differente età. Un risultato fieristico che dà soddisfazione a tutto il Comune di Godega di Sant’Urbano e che premia il lavoro che c’è dietro a questa tre giorni che coinvolge per tanti mesi dipendenti comunali, volontari e tanti altri soggetti, un risultato per cui abbiamo duramente lavorato».
L’Arca di Godega e tutte le attività targate AsinoMondo sono state sempre gettonatissime in questa tre giorni, come erano state apprezzate durante la settimana pre-fiera, quando sono entrate nelle scuole primaria e dell’infanzia del paese coinvolgendo oltre 300 bambini. «Tutte le attività proposte durante la fiera sono state apprezzatissime, i laboratori con la lana di alpaca e sulle api hanno incuriosito parecchio i bambini e il geo percorso ha coinvolto con interesse anche molti genitori. Tra gli animali che più hanno attirato la curiosità dei bambini ci sono stati gli alpaca e i mini pony. Sempre molto apprezzato il battesimo della sella. In generale l’area Arca di Godega ha fatto il boom di presenze» dicono con soddisfazione educatori e guide ambientali dell’Asineria Asini di Reggio Emilia e di MB Events. Molto apprezzata anche l’area pet therapy con attività di relazione con cani, conigli, tartarughe, asini e mini pony, attività che hanno ottenuto il plauso anche del ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.