MANSUÈ: messa alla chiesetta di San Giovanni
Ieri, nella solennità del Battista, si è rinnovata una tradizione radicata
Annalisa Fregonese
25/06/2025

In occasione della festa di San Giovanni Battista (24 giugno), il parroco don Livio Dall'Anese ha celebrato la messa alla chiesetta omonima, che si trova in via dei Benedettini, fra Basalghelle e Mansuè; è stata così rinnovata una tradizione radicata, alla quale le famiglie residenti tengono moltissimo.

In questa chiesetta veniva spesso a pregare il beato padre Cosma Spessotto, la sua casa natale è a poca distanza: è un luogo di profonda spiritualità, fra i più significativi del territorio di Mansuè.

La chiesetta, che nel suo aspetto attuale risale al 1729, è la ricostruzione di un edificio preesistente, realizzato dai monaci benedettini. A partire dall'VIII secolo, il monachesimo benedettino cominciò ad insediarsi nel territorio trevigiano: si contano cinquantacinque monasteri che sono sorti nelle diocesi di Ceneda e Treviso. Il massimo della prosperità si raggiunse tra i secoli XI–XII. I monaci si dedicarono ad importanti attività: bonifica dei terreni abbandonati dopo le invasioni barbariche; spirito di iniziativa nel risollevare la lavorazione delle campagne; stimolo spirituale e sociale nella fondazione di parrocchie e paesi.

La chiesetta di San Giovanni sarebbe matrice della chiesa parrocchiale di San Mansueto. Nei pressi della chiesetta sorge un caratteristico edificio, nei secoli divenuto casa colonica, dove in antichità sorgeva il monastero dei benedettini.