CISON: il Rifugio dei Loff si rifà il trucco
La nuova staccionata raccoglie unanime consenso
Redazione Online
01/02/2025

È una delle mete prealpine per eccellenza ed è sempre più nel cuore degli appassionati di montagna trevigiani e non solo. Il luogo in questione è il Rifugio dei Loff, sotto il Crodon del Gevero di Cison, che in questi giorni sta raccogliendo sui social unanimi apprezzamenti per i continui lavori di manutenzione che lo rendono sempre più unico e ammirabile.

In ordine cronologico, l’ultimo intervento effettuato dai volontari dell’Associazione Amici del Rifugio dei Loff riguarda la staccionata che delimita lo spiazzo prospiciente al bivacco. Come da tradizione, i volontari, con l’ausilio di mezzi di trasporto ma sulle loro spalle nell’ultimo tratto, hanno portato il materiale in loco ed eseguito il lavoro a regola d’arte. Poi, sfruttando una stupenda giornata invernale particolarmente mite, hanno concluso il lavoro con un pranzo conviviale in quota. 

A beneficiarne oltre alla bellezza è la sicurezza del luogo. Il presidente dell’associazione Giampietro (Peter) De Mari non nasconde la soddisfazione per questa ennesima opera: «Volevo ringraziare i volontari dell’Associazione che rispondono sempre presente alle chiamate. Dopo il caminetto che abbiamo rifatto completamente e la bacheca che abbiamo posto difronte al bivacco, era giunto il momento di sistemare la staccionata. Un lavoro importante per il quale abbiamo ricevuto parecchi complimenti, e questo ci aiuta ad andare avanti».

Fin qui le note positive, ma purtroppo, durante le festività natalizie, si è registrato un ennesimo atto di vandalismo, con la porta di ingresso divelta e la finestra danneggiata da ignoti.

Anche in questo caso gli Amici dei Loff non si sono scoraggiati e hanno reagito a tempo di record riparando i danni in pochi giorni.  «Dispiace dover disperdere energie e risorse per porre rimedio ai continui danni che persone incivili arrecano al bivacco - sostiene il presidente che poi aggiunge -  ma non ci scoraggiamo. Le tante manifestazioni di solidarietà che abbiamo ricevuto ci stimolano nel nostro impegno».

In effetti la cosa non è passata inosservata. La notizia del runner e volontario degli Amici dei Loff che, soltanto un paio di giorni dopo il raid, saliva al bivacco correndo con in spalla la nuova finestra in sostituzione di quella devastata dai vandali, ha spopolato sul web, tanto da divenire un emblema di efficienza che in molti ammirano. E allora un grazie agli Amici dei Loff va non solo scritto, ma urlato a gran voce, così che l’eco delle montagne lo possa diffondere ovunque.

Giancarlo De Luca