Tornano a risplendere le antiche mura della via Carrera, la storica via di accesso al centro di Mel. Grazie, infatti, a un finanziamento Pnrr di 216mila euro sono state consolidate le murature e gli archi, rimettendoli in sicurezza e garantendone così la sopravvivenza e il decoro. Un intervento assolutamente necessario in quanto le murature presentavano diversi spanciamenti e lesioni e in alcuni tratti erano anche a rischio di crollo. In alcuni punti più ammalorati, previa documentazione fotografica e numerazione delle pietre importanti che compongono la tessitura muraria, i conci sono stati rimossi e accatastati e poi riutilizzati per la ricostruzione del muro con lo stesso sistema costruttivo originario. Progettista e direttore lavori è stato Valter Salton e l’impresa esecutrice la Terna Costruzioni di Pieve di Soligo.
La via Carrera sale dal Puner verso il centro di Mel per circa 250 metri e nella parte più alta corre, per circa 150 metri, incassata tra due muri a secco alti tre metri e passa sotto due magnifici archi che sorreggono i giardini di palazzo Pivetta-Stefani, ora Cavarzan. Il toponimo Carrera, derivante da “carro”, risulta citato più volte in documenti notarili del ’500 con la “C” e non con la “K”, come riportato tra le menzioni storiche conservate all’archivio comunale di Mel, la più antica risalente al 1534. Da anni il signor Bruno De Costa da volontario la mantiene pulita e in decoro.