
Domenica 1° giugno 17ª edizione della manifestazione “Latterie Aperte in Valbelluna”. Tra le nove latterie che propongono iniziative, tre sono in territorio diocesano: Frontin (dalle 10 lavorazione caciotta); Sant’Antonio Tortal (dalle 10 lavorazione artigianale del formaggio mezzano “Signetta”); Lentiai (dalle 9.30 lavorazione artigianale del San Gervasio).
"Latterie Aperte in Valbelluna" valorizza l’operato delle latterie cooperative del territorio facendo conoscere i metodi di lavorazione tradizionali tuttora in uso, che determinano la qualità dei prodotti lattiero caseari offerti. Con quasi 30 mila quintali di latte l’anno quello delle aziende lattiero casearie è un patrimonio economico-sociale di inestimabile valore da preservare, sono oltre 50 le varietà di formaggi prodotte tra cui DOP (Montasio) e PAT: un paniere di prodotti di elevatissima qualità riconosciuta in innumerevoli occasioni grazie a concorsi locali (quali quelli promossi dalla CCIAA di Belluno-Treviso) e regionali (Caseus Veneti).
Durante la giornata dell’evento i caseifici coinvolti sono aperti al pubblico ed offrono ai visitatori dimostrazioni delle lavorazioni dei propri prodotti a diversi orari, illustrate dai casari presenti e/o da tecnici del settore e collaboratori ONAF, degustazioni guidate dei formaggi delle latterie accompagnati con vini della Valbelluna e non solo, e altri prodotti di qualità (quali il Miele DOP delle Dolomiti Bellunesi, confetture di aziende agricole della zona e molto altro).
Ad animare la giornata, gruppi folk, cori e altri intrattenitori offrono spettacoli presso le latterie; inoltre vengono organizzati tour in e-bike e camminate con guide abilitate che collegano le varie latterie o vi si snodano nei dintorni per far apprezzare ai partecipanti anche il contesto naturalistico in cui operano le aziende agricole conferitrici delle cooperative che dai prati e dai pascoli del territorio ricavano l’alimentazione del proprio bestiame. Inoltre cene e pranzi a tema, guidati dagli assaggiatori ONAF di Belluno, nei ristoranti della Valbelluna nei giorni precedenti la manifestazione!
Fonte: Iat Borgo Valbelluna