ODERZO: sessant'anni del Dialogo, periodico della comunità opitergina
Domenica scorsa, una conferenza e una mostra per celebrare l'anniversario
Redazione Online
24/11/2025
Da sx: don Alessio Magoga, Maria Teresa Tolotto, Piergiorgio Franceschini e don Pierpaolo Bazzichetto

Nelle salette sotto il campanile del Duomo di Oderzo si è svolta, domenica scorsa, la conferenza “Il Dialogo, ieri, oggi, domani…”, primo appuntamento di una giornata dedicata ai sessant’anni del periodico parrocchiale "Il Dialogo". Un anniversario importante, celebrato attraverso un momento di confronto e una mostra – "I passi del Dialogo" – allestita presso il Museo del Duomo e visitabile al termine dell’incontro.

A moderare il pomeriggio è stato don Alessio Magoga, direttore del settimanale L’Azione, che ha dato il benvenuto ai numerosi presenti e introdotto i due relatori: Piergiorgio Franceschini e Maria Teresa Tolotto. Prima di entrare nel vivo della conferenza, don Magoga ha ceduto la parola al parroco, don Pierpaolo Bazzichetto, direttore responsabile del periodico, che ha espresso la gratitudine della comunità per questa lunga storia editoriale al servizio delle parrocchie dell’unità pastorale.

Il ruolo dei bollettini parrocchiali in diocesi

Don Magoga ha poi offerto una riflessione più ampia sul panorama dei bollettini parrocchiali nella diocesi di Vittorio Veneto. Oggi se ne contano circa cinquanta, tra testate registrate e pubblicazioni più semplici, contro le settanta rilevate nell’ultima indagine organica del 1996. Cambiamenti profondi, dovuti all’evoluzione degli strumenti di comunicazione, all’arrivo di siti web e social, e alle trasformazioni delle comunità pastorali.

Dalla recente indagine dell’Ufficio comunicazioni sociali - datata 2021 - emer­ge un dato significativo: 84 parrocchie della diocesi fanno ancora affidamento a un bollettino periodico. Molti escono tre o quattro volte l’anno; più rari i mensili, ed è proprio Il Dialogo a distinguersi per costanza e regolarità. «Per storia, frequenza, capillarità e qualità dei contributi – ha osservato il direttore de L’Azione – Il Dialogo rappresenta un riferimento prezioso, non solo per le comunità parrocchiali ma anche per la nostra redazione».

I relatori: identità, memoria e prospettive

La prima relazione è stata affidata a Piergiorgio Franceschini, giornalista, responsabile del servizio di comunicazione della diocesi di Trento ed incaricato per il Triveneto nell’ambito delle comunicazioni ecclesiali, esperto di testate diocesane e parrocchiali. Franceschini ha sottolineato il valore pastorale e comunitario dei bollettini, strumenti di prossimità, memoria e discernimento, radicati nella vita quotidiana delle parrocchie.

A seguire, l’intervento di Maria Teresa Tolotto, impegnata nell’archivio parrocchiale, nel museo del Duomo e nella redazione del Dialogo. La relatrice ha ripercorso le tappe salienti dei sessant’anni del periodico, illustrando cambiamenti grafici, tematici e redazionali, e ricordando le figure che ne hanno costruito la storia. Un racconto denso di legami e testimonianze che ha restituito l’identità della pubblicazione.

La visita alla mostra

Dopo uno spazio dedicato ad uno scambio sul ruolo attuale e futuro delle comunicazioni parrocchiali, i partecipanti si sono spostati al Museo del Duomo per visitare la mostra I passi del Dialogo, curata da Maria Teresa Tolotto, che attraverso numeri storici, fotografie, documenti d’archivio e pannelli tematici ripercorre i sei decenni della testata. In chiusura, il ringraziamento ai relatori e a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno contribuito alla vita del Dialogo: «Sessant’anni sono un traguardo importante, frutto di un lavoro di squadra e di volontariato, che merita riconoscenza. Il Dialogo ha saputo attraversare il tempo rimanendo fedele alla sua missione, creando legami, raccontando la comunità, custodendo la memoria».


Notizie correlate