Agricoltura: in Veneto istituito il "tavolo verde"
A soli due giorni dal via libera definitivo arrivato dalla Commissione Europea, il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Veneto è già stato posto all’attenzione del “Tavolo Verde” da tempo istituito in Regione Veneto.
A soli due giorni dal via libera definitivo arrivato dalla Commissione Europea, il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Veneto è già stato posto all’attenzione del “Tavolo Verde” da tempo istituito in Regione Veneto, riunitosi oggi alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione e dei rappresentanti delle Organizzazioni Agricole regionali
“Il Veneto – ha sottolineato l’Assessore - è pronto a emanare, già in autunno, nuovi bandi del PSR 2014-2020 per una somma complessiva di 1 miliardo e 184 milioni di euro da distribuire nei prossimi cinque anni. I fondi verranno indirizzati in primis alle giovani start-up agricole, alla competitività delle imprese, alla sostenibilità ambientale e agli investimenti innovativi”.
“Si tratta – dice l’Assessore - di un programma meglio finalizzato, che riduce da 37 a 13 le misure strategiche da finanziare da qui al 2020 con risorse pubbliche per oltre 1 miliardo 184 milioni. Rispetto alla passata programmazione i finanziamenti destinati alle aziende private aumentano a 800 milioni. 80 milioni saranno destinati ai giovani per avviare almeno altre 2000 aziende under 40. Un focus particolare riguarderà la montagna, alla quale è destinato oltre il 35 per cento delle risorse, che equivale al valore di 417 milioni di euro. Oltre il 10% delle risorse viene destinato alla competitività delle filiere agroalimentari, il 33,5% agli obiettivi agro-climatico-ambientali, senza tralasciare il sostegno allo sviluppo locale tramite il Leader”
Con questi scopi, la Regione metterà a disposizione un fondo di garanzia, con la funzione di facilitare l’accesso al credito delle aziende agricole, che potranno appoggiarsi a un fondo regionale “garante” presso le banche rispetto agli investimenti delle imprese del settore primario.
Nel 2014 il Veneto è stata la prima Regione in Italia ad avvalersi del regolamento europeo “di transizione”, approvando bandi per oltre 130 milioni di euro. Sono state così attivate misure a sostegno degli investimenti delle imprese agricole, dell’insediamento dei giovani agricoltori e della promozione dei prodotti agroalimentari, utilizzando risorse del nuovo periodo di programmazione con le regole del Psr 2007-2013, al fine di dare una continuità ai bandi del settore primario in questo momento di passaggio alla nuova programmazione.
“Inoltre – conclude l’assessore - il percorso di definizione e costruzione del nuovo Psr è passato attraverso un’attività partecipata e condivisa con gli stakeholders di tutto il settore primario veneto, a tal punto da essere stato selezionato tra i progetti europei semifinalisti del ‘Premio Comunicazione Pac 2014’, indetto dalla Direzione Agricoltura della Commissione Europea, che lo ha definito un innovativo progetto di “e-democracy”.
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