Al via "Prendi il largo", progetto riabilitativo in barca a vela per gli utenti del servizio di salute mentale

Il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 7 e la Cooperativa Sociale Insieme si Può, in collaborazione con la Lega Navale di Treviso, daranno avvio oggi, giovedì 10 settembre a un percorso di riabilitazione un po’ particolare rivolto agli utenti dei servizi di Salute Mentale. Si tratta del progetto “Prendi il largo”, inserito nei Piani di Zona dell'Azienda socio sanitaria di Pieve di Soligo. 

la Lega Navale di Treviso, perseguendo i suoi scopi didattici e solidaristici, metterà a disposizione i sui istruttori e le sue imbarcazioni per permettere a dieci utenti in carico ai servizi di Salute Mentale di apprendere e sperimentare i segreti della navigazione a vela. Attraverso una preparazione teorica e successive uscite in mare gli utenti proveranno a condurre una barca, regolare le vele ed eseguire le manovre previste per mantenere una rotta. “La navigazione a vela - spiegano gli ideatori del progetto, Giovanni Stella psicologo di “insieme Si Può” e Tiberio Monari psichiatra dell’Ulss 7 - è per tutti una grande scuola di vita che porta ogni membro dell’equipaggio ad assumersi una responsabilità personale nel mantenere il proprio ruolo e rispettare quello altrui. La navigazione a vela, inoltre, facilita la presa di coscienza delle proprie dinamiche relazionali. La barca offre l’immediato riscontro del  buon funzionamento di sé come membro di un gruppo. Il progetto - aggiungono  - ha la finalità di promuovere l’autonomia, la stima e la responsabilità verso sè stessi e verso gli altri, favorire una maggiore resistenza alle frustrazioni, sviluppare capacità di partecipazione, socializzazione e cooperazione. In ogni paziente vi sono molte parti sane ed altre malate, alcune sicuramente riabilitabili. E’ proprio su queste ultime che l’innovativo progetto “Prendi il Largo“  si propone di operare”.