CISL: Antonio Bianchin è il nuovo presidente di Anolf Belluno Treviso
Volto storico della Fim trevigiana prima e della Fim Belluno Treviso dopo l’unificazione
Antonio Bianchin è il nuovo presidente di Anolf Belluno Treviso, l’associazione di volontariato promossa dalla Cisl avente tra i suoi obiettivi l’integrazione e la crescita della fratellanza tra i popoli nello spirito della Costituzione italiana. Bianchin è stato eletto martedì 20 febbraio dal Consiglio generale dell’associazione, riunitosi a Treviso. Succede al presidente dimissionario Besnik Shukaj. Confermata alla vicepresidenza Nesida Luechtefeld, rappresentante della Fai Cisl Belluno Treviso.
Trevigiano, 62 anni, volto storico della Fim trevigiana prima e della Fim Belluno Treviso dopo l’unificazione (è stato segretario generale dal 2004 al 2017), Antonio “Toni” Bianchin torna a ricoprire un ruolo attivo nella Cisl territoriale a un anno e mezzo dal pensionamento. “Torno volentieri - ammette il sindacalista - dopo 33 anni nella Federazione dei Metalmeccanici e poco più di un anno di pensione, a occuparmi delle persone con cui ho iniziato decine di anni fa: i ragazzi stranieri, gli immigrati”. Erano gli anni Novanta, quelli del boom industriale della Marca e dell’inizio delle migrazioni di massa, con centinaia di stranieri che arrivavano in Italia alla ricerca di un lavoro e di un futuro migliore. “All’epoca non c’erano regole - ricorda Bianchin - gli stranieri arrivavano ma non potevano neppure avere il libretto per il lavoro. Noi come Fim li aiutavamo a collocarsi nelle aziende che cercavano manodopera, davamo loro una mano per la residenza, facevamo da garanti per affitti e mutui. Il mio impegno con Anolf oggi mi permetterà di riprendere da dove avevo iniziato. Non va dimenticato che noi a Treviso siamo stati fra i primi in Italia a fondare l’Anolf, nel 1992. Oggi più che mai c’è bisogno di rilanciare questa realtà, per quanto può dare a livello di servizi e informazioni e di connessioni con le tante associazioni di stranieri presenti nel nostro territorio, con i mediatori culturali e con le associazioni di categoria, per sostenere il processo di integrazione sia di chi abita qui da anni, sia delle seconde e ormai terze generazioni”.
Anolf opera nei territori di Treviso e Belluno attraverso quattro sportelli (Belluno, Treviso, Conegliano e Montebelluna) che danno informazioni su aspetti normativi e legali e supporto agli stranieri nelle pratiche per la richiesta di cittadinanza, i permessi di soggiorno e le ricongiunzioni grazie alla collaborazione attiva del Caf.
“L’elezione di Bianchin - ha detto il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini al Consiglio generale dell’associazione - rappresenta una ripartenza per Anolf, le cui attività si collocano oggi in un contesto in cui purtroppo lo sfruttamento della manodopera straniera è ancora di stretta attualità: basti pensare alla tragedia del crollo del cantiere di Firenze. Nel 2024 gli immigrati vengono ancora sfruttati con il lavoro nero e i loro diritti come cittadini e lavoratori regolarmente negati. Anolf è una associazione che da sempre si batte per garantire i diritti dei migranti, per accoglierli e assisterli, in sinergia con le Federazioni di categoria e con le associazioni presenti sul territorio”.
“Pensare agli immigrati significa pensare a programmare il futuro - ha aggiunto il presidente di Anolf Veneto Massaer Diane -. La Cisl è stata lungimirante a capire l’importanza di assistere e aiutare gli stranieri anche attraverso quest’associazione che appartiene a tutti, non solo agli immigrati”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento