CONCORSO LETTERARIO: i vincitori della ventesima edizione, con poesie e racconti sulle Prealpi

E' stato un lungo pomeriggio di festa quello di domenica scorsa 17 ottobre nell’aula magna del Seminario vescovile di Vittorio Veneto per le premiazioni del concorso letterario "Raccontiamo la montagna delle Prealpi Bellunesi e Trevigiane", che quest’anno era sul tema “Io, la montagna”, promosso da L’Azione insieme al nutrito e affiatato comitato promotore, composto da rappresentanti delle varie associazioni, gruppi Alpini e Pro loco. 

La cerimonia è iniziata con il saluto dell’assessore alla cultura di Vittorio Veneto Antonella Uliana e del direttore de L’Azione don Alessio Magoga, che ha evidenziato l’importante ruolo di stimolo e riflessione, svolto dal concorso, verso il territorio delle Prealpi bellunesi e trevigiane nelle sue tante sfaccettature: ambientali, storiche, culturali. Il direttore ha altresì ricordato come venti edizioni del concorso siano già un ottimo traguardo di cui essere soddisfatti, oltre che grati; per questo motivo, il prossimo anno, si realizzerà una pubblicazione con i migliori elaborati delle venti edizioni. Si valuterà successivamente, in sede di comitato, come dare continuità al cammino attuato in tutti questi anni.

Sono seguiti i ringraziamenti ai giurati che hanno letto e valutato i racconti e le poesie: Alessandra Farolfi, don Andrea Forest, Diego Piaia, Fabio Franzin e Pierangelo Gobbato. Nomi che vanno ad unirsi alle quasi cento personalità del mondo della cultura locale che si sono avvicendate nel comporre le giurie nelle varie edizioni. Un doveroso omaggio è stato consegnato anche alle illustratrici che hanno creato i disegni, ispirandosi ciascuna ad un racconto dei più giovani, che hanno impreziosito il numero speciale de L’Azione di agosto.

In doppia veste di giurato e ospite, il poeta mottense Fabio Franzin ha declamato alcune significative poesie contenute nel suo ultimo libro “’A fabrica ribandonàdha”, portando l’attenzione sul paesaggio profondamente segnato dallo sviluppo e al successivo declino degli ultimi decenni, dando vita a quella nuova archeologia industriale che tristemente caratterizza il nostro territorio. Quasi un omaggio agli scrittori in sala, dal libro “Prà de paròe”, ha invece letto un componimento nel quale traspare il suo legame con la poesia e con la scrittura.

I suoi libri sono stati dati in premio ai vincitori della categoria “poesia”, che ha visto primeggiare, nella sezione di poesia in italiano, Michela Marrone di Belluno con “La mia tempesta” e, nella sezione poesia dialettale, la classe 5ª della scuola primaria Maset di Scomigo (nella foto) con la poesia “’N dì ’l mar”.

A ricevere il premio per la classe con il maggior numero di selezionati dalla giuria è stata la 1ª B della scuola secondaria di primo grado “Bazzo” di San Pietro di Feletto.

Come da tradizione, per quanto riguarda la categoria “prosa”, i racconti primi classificati sono stati svelati dalla voce narrante degli attori di Teatro Orazero, Maria Teresa Dalla Vedova e Francesco Santin, accompagnati dalla suggestiva chitarra di Berty Balarin.

Felici ed emozionati sono risultati vincitori per la categoria racconti sezione Bambini Vittoria Lovadina di Conegliano, per la sezione Ragazzi Bianca Zilio di Sarmede e per la sezione Adulti Ennio Sartori di Vittorio Veneto. Si è aggiudicata il Premio della giuria Maria Rosaria Fonso di Adria.

Sul palco, per ricevere applausi e riconoscimenti, anche tutti gli altri segnalati delle varie sezioni. Le premiazioni si sono concluse con un arrivederci al prossimo anno, in una modalità nuova, quando vedrà le stampe la pubblicazione con la storia delle venti edizioni.