CORONAVIRUS: Direttive della diocesi di Vittorio Veneto
Pizziolo: "Come diocesi di Vittorio Veneto, ci atteniamo responsabilmente alle indicazioni previste dalle autorità"
Come diocesi di Vittorio Veneto ci atteniamo responsabilmente alle indicazioni previste dalle autorità, per la tutela della salute di tutti, disponendo la sospensione di attività e celebrazioni nelle nostre comunità parrocchiali. In questo momento di emergenza, senza cedere ad allarmismi e paure non giustificate, ci affidiamo alla professionalità e alla competenza di tutti gli organismi e gli operatori coinvolti, che ringraziamo per il loro lavoro. Come cristiani ci affidiamo anche al sostegno della preghiera, affidando al Signore le persone ammalate e tutti coloro che si stanno prendendo cura della salute pubblica.
In seguito a quanto stabilito ieri, domenica 23 febbraio, dal Ministero della Salute, di intesa con il Presidente della Regione Veneto, con l’ordinanza già entrata in vigore e valida – a meno di modifiche in seguito alla variazione dello scenario epidemiologico – fino alle ore 24.00 di domenica 1° marzo 2020, per evitare gli assembramenti di persone, la Diocesi di Vittorio Veneto dispone quanto segue:
– venga sospesa la celebrazione delle S. Messe festive, incluse quelle del Mercoledì delle Ceneri, dei sacramenti (compresi Battesimi, Prime Comunioni e Cresime), sacramentali, liturgie e pie devozioni quali la Via Crucis. Per le Sante Messe feriali, se il numero presunto dei partecipanti non supera le 15 unità, riteniamo che sia possibile celebrarle; se il numero è superiore, vanno sospese;
– in sostituzione del precetto festivo e anche del Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima, i fedeli possono dedicare un tempo conveniente alla preghiera e alla meditazione, eventualmente anche aiutandosi con le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione;
– per i funerali si eviti la S. Messa esequiale in Chiesa e si predisponga la benedizione alla salma presso la cappella del cimitero prima della sepoltura o della cremazione, alla presenza delle persone più vicine del defunto. Le S. Messe esequiali potranno essere celebrate solo al superamento di questa fase critica.
Saranno sospesi:
- gli incontri del catechismo e ogni altra attività di patronati e oratori (comprese le feste di carnevale). Le parrocchie, inoltre, sono invitate a sospendere i pellegrinaggi e le visite di gruppo organizzate.
- le lezioni dello Studio Teologico del Seminario e della Scuola di formazione teologica;
- le attività educative delle scuole dell’infanzia paritarie presenti nelle parrocchie e dei nidi integrati;
- il ritiro di quaresima del clero previsto a Motta di Livenza per giovedì 27 febbraio.
- l’incontro di formazione per i Ministri straordinari della Comunione e il rito di elezione dei Catecumeni previsti per domenica 1° marzo in Cattedrale a Vittorio Veneto.
- l’accesso all’Archivio diocesano, al Museo diocesano, alla Biblioteca del Seminario, al Servizio diocesano ricerche genealogiche e rilascio di certificazioni.
Ritengo molto importante che si faccia il possibile perché le chiese rimangano aperte, allo scopo di favorire la preghiera personale, predisponendo eventualmente dei testi adatti in questa circostanza.
In questo tempo la Chiesa di Vittorio Veneto sollecita infatti a riscoprire la preghiera in famiglia e a livello personale, e invita alla preghiera per chi è più debole nella salute in particolare per quanti sono stati contagiati dal virus e per tutti coloro che si stanno adoperando per fronteggiare l’emergenza.
Il vescovo Corrado, assicurando il suo particolare ricordo e la sua benedizione, invita infine i parroci ad accompagnare le comunità in questo momento particolare e a trovare altre modalità per sostenere la preghiera e l’inizio della Quaresima.
+ Corrado Pizziolo, vescovo
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