CORONAVIRUS: Disposizioni odierne del Patriarca per la diocesi di Venezia
Il Patriarca Moraglia: “Viviamo con responsabilità civica questo momento”. L’affidamento alla Madonna della Salute
A seguito di quanto stabilito in data odierna dalla Regione Veneto, da oggi fino domenica 1° marzo, per evitare gli assembramenti di persone, la diocesi di Venezia ha disposto - all'interno dei confini di sua competenza - la sospensione degli incontri di catechismo e di ogni altra attività nei patronati ed oratori.
Sospesa anche la celebrazione pubblica di sante messe, incluse quelle del Mercoledì delle Ceneri e domenicali, come pure la celebrazione di sacramenti (inclusa la celebrazione di battesimi, prime comunioni e cresime), di sacramentali, di liturgie e pie devozioni (come la Via Crucis).
In sostituzione del precetto festivo e anche del Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima, i fedeli sono stati invitati ad un tempo conveniente di preghiera e meditazione (eventualmente anche aiutandosi con le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione). Per i funerali, saranno possibili le sepolture, anche con la benedizione della salma alla presenza delle persone più vicine del defunto, ma senza la celebrazione della santa Messa o di altra liturgia: le Messe esequiali potranno essere celebrate solo una volta superata questa fase critica.
L’accesso alle chiese sarà ordinariamente possibile, per chi vorrà recarvisi a pregare in forma privata: per evitare assembramenti di persone, la Basilica di San Marco non sarà accessibile.
Le attività caritative invece continueranno: nelle mense dei poveri, distribuendo cestini con i pasti che non potranno però essere consumati all’interno delle strutture; nei dormitori, attraverso un presidio sanitario garantito dalle pubbliche autorità.
“Come cittadini e credenti - dichiara il Patriarca - siamo chiamati a vivere questo momento di difficoltà con senso di responsabilità civica, senza cedere ad allarmismi e a paure ingiustificate. Ci affidiamo alla protezione della Beata Vergine Maria, invocata col titolo di Madonna della Salute; Ella interceda presso Suo Figlio, il Santissimo Redentore. La nostra preghiera è anche per quanti sono preposti al bene comune, affinché assumano decisioni prudenti e sagge per la nostra gente, soprattutto per i più deboli e per gli anziani”.
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