CORONAVIRUS: i dati di domenica 29 marzo

Elaborazione a cura de L'Azione - relativa agli ospedali di Belluno, Treviso, Oderzo, Conegliano e Vittorio Veneto e al dato complessivo veneto - su dati della Regione Veneto.

È stata una buona domenica per i nostri ospedali, al netto ovviamente dello straordinario, consueto, immane e meritevole impegno di tutto il personale che vi lavora.

A fronte di un aumento di 43 ricoverati in condizioni non critiche in tutto il Veneto (ora sono 1617), in tutti gli ospedali di riferimento per la nostra diocesi si è verificata una diminuzione, più o meno contenuta, di ricoverati: -8 a Belluno (ora 43), -2 a Treviso (111), -1 a Oderzo (19), -1 a Conegliano (18), -1 a Vittorio (102). Come si vede dal grafico, le curve sono piatte o in discesa. Bene, dunque, anche se aspettiamo che la pendenza di discesa aumenti.

11 i ricoverati in terapia intensiva in più in Veneto (sono 360): -1 a Belluno (9), +2 a Oderzo (5) e confermati Treviso (25), Conegliano (9) e Vittorio (6). Tutto sommato, anche le curve delle terapie intensive tendono all'appiattimento, a parte Oderzo, dove ci sono stati i primi ricoveri (da 0 a 5 in due giorni) e quindi inevitabilmente la curva in salita è ripida. La linea della terapia intensiva veneta però sembra appiattirsi, con la speranza che arrivi presto la discesa.

24 in decessi in Veneto nelle ultime 24 ore (salgono a 402): di questi, 2 a Treviso (59) e 1 a Vittorio (8). Le curve denotano un aumento costante a Treviso, ma lineare, e molto più contenuto negli altri ospedali. 

Infine i positivi. In Veneto sono aumentati di 409 unità (siamo a 8509), ma anche se continuano i tamponi a pieno regime, l'aumento è in calo, e questo quindi assume un significato ancor più positivo (questa volta in senso letterale!). I 409 di oggi sono il miglior risultato degli ultimi sette giorni, e il secondo migliore negli ultimi dieci.

I grafici cui fanno riferimento i nostri commenti cliccando qui sotto.