COVID 19: nuova ordinanza della Regione Veneto
Negozi chiusi domenica, spesa di mattina per gli Over 65. L'ordinanza, concordata con le vicine Regioni Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, e con il Governo, entra in vigore da venerdì 13 alle ore 24
Come annunciato nei giorni scorsi il presidente della Regione Veneto ha firmato oggi una nuova ordinanza con disposizioni e limitazioni mirate a frenare il contagio da Covid-19. I contenuti dell'ordinanza sono stati concordati con le vicine regioni Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, e con il Governo.
«Oggi presentiamo la nuova ordinanza regionale - ha spiegato Luca Zaia durante il punto stampa da Marghera -. Il personale sanitario in Veneto è sempre più sotto pressione, bisogna che tutti rispettino per davvero le regole. Meglio fare qualche sacrificio in più oggi piuttosto che finire in zona rossa domani. Inutile dire "medici eroi" e poi andare a fare gli assembramenti nel weekend. In un mondo dove tutti rispettano le regole quest'ordinanza non servirebbe a nulla. Visto che in molti continuano a trasgredire abbiamo dovuto prendere questi nuovi provvedimenti che io vedo come un fallimento sociale perché so che molti veneti si comportano bene. Non è un'ordinanza coercitiva ma serve a ricordare alcuni principi molto utili in questa battaglia. Senza l'aiuto dei cittadini noi da questa battaglia non ne veniamo fuori. Dobbiamo dare una mano a chi lavora ed è ricoverato in ospedale. L'ordinanza ha l'approvazione del Ministro della Salute Speranza. E' un provvedimento condiviso con i presidenti di Friuli Venezia-Giulia ed Emilia Romagna. Abbiamo fatto un provvedimento solido, senza sconvolgere troppo le abitudini dei veneti. Le vasche e gli assembramenti in centro non vanno fatti, lo ribadisco. Faccio un appello a chi è positivo e in quarantena: non uscite a ritirare la merce in consegna dai corrieri perché rischiate di infettarli».
La nuova ordinanza sarà in vigore da domani, venerdì 13 novembre alle ore 24, fino al 3 dicembre.
Prevede che mascherina sarà sempre obbligatoria fuori casa (ad eccezione di bimbi sotto i 6 anni). Chi la abbassa per fumare (o consumare cibi e bevande) dovrà essere distante dalle altre persone almeno un metro. E la mascherina è obbligatoria anche dentro casa se si ospitano persone non conviventi.
Ecco in sintesi le altre limitazioni contenute nell'ordinanza:
- Sono consentite corse e camminate all'aperto lontane dai centri abitati o da luoghi affollati.
- In negozi e al supermercato si potrà entrare una persona per nucleo familiare (a meno che non si tratti di familiari non autosufficienti da accompagnare oppure di ragazzini con età inferiore ai 14 anni che dovranno essere accompagnati).
- I mercati settimanali dovranno essere perimetrati.
- Le prime due ore di apertura dei supermercati, al mattino, sarà consigliato l'ingresso solo agli Over 65.
- Sospese le lezioni di educazione fisica, canto e musica a fiato nelle scuole medie ed elementari (previo parere del Cts).
- Ristoranti e bar aperti sempre fino alle 18. Dalle 15 alle 18 vietato servire clienti che non siano seduti al tavolo.
- Vietato consumare cibi e bevande da asporto in aree pubbliche all'aperto.
- Nei giorni pre-festivi (sabato) outlet e centri commerciali sono chiusi al pubblico. Domenica chiusi tutti i negozi salvo tabaccherie, edicole e farmacie. Vendita con consegna a domicilio resta sempre la forma più consigliata.
- Capienza massima al 50% sui mezzi pubblici.
- Nei casi di competizioni sportive, atleti e accompagnatori di altre regioni dovranno avere l'esito negativo del tampone effettuato nelle 72 ore precedenti.
- Confermato il coprifuoco alle ore 22, chiusura alle 18 per ristoranti e locali.
Per chi non rispetterà le nuove regole sono previste multe dai 400 ai mille euro.
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