DISABILITÀ: la FISM al Governo: “Aiutateci a garantire l’assistenza a scuola”
L'appello: “Chiediamo che la Legge di Bilancio non dimentichi i nostri alunni disabili"
Ricorre domani - 3 dicembre - la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, istituita dall’ONU nel 1992. Per la FISM - la Federazione Italiana Scuole Materne, punto di riferimento nel nostro Paese per circa novemila realtà educative non profit frequentate da quasi mezzo milione di bambine e bambini - un’occasione per ribadire l’esigenza di salvaguardare la qualità della vita di tanti bambini con disabilità valorizzandone le potenzialità ed offrendo occasioni di inclusione e crescita, ma anche per lanciare un appello al governo affinché renda possibile tali obiettivi anche nelle scuole paritarie.
Un problema di risorse che ha creato un allarme in migliaia di presidi educativi che hanno preso atto del fatto che “gli emendamenti per l’incremento del fondo disabilità del capitolo 1477/2 del MIUR non risultano tra quelli “supersegnalati”, come dichiara il presidente nazionale FISM Luca Iemmi con un suo appello accorato: “Chiediamo che la Legge di Bilancio non dimentichi i nostri alunni disabili".
Secondo i dati più recenti sono circa 16.000 i casi di alunni con disabilità nelle scuole paritarie e in aumento di anno in anno del 10%: la richiesta proveniente da queste realtà che fanno parte dell’unico sistema pubblico di educazione e istruzione è quella di un segnale di forte attenzione. “Servono almeno 30 milioni di euro per supportare l’assistenza specialistica prevista”, ha dichiarato Iemmi.
“L' inclusione di questi alunni, grazie al prezioso lavoro di tanti insegnanti di sostegno, è un diritto contemplato dalla nostra Costituzione e, al contempo, costituisce una leva per lo sviluppo di comunità capaci di reale accoglienza”, ha aggiunto. Confidando che nella manovra di bilancio tale “obiettivo” resti “prioritario e irrinunciabile”, come chiedono migliaia di scuole paritarie, già attanagliate da tante difficoltà che continuano a decretarne le chiusure.
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