Decreto Crescita: l'approvazione definitiva in Senato
Tra i provvedimenti: lo scivolo pensionistico, il "salvataggio" di Roma, la riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle del fisco
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Il Senato ha approvato oggi in via definitiva il Decreto Crescita
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro (nella foto), ha posto a nome del governo la questione di fiducia, come già avvenuto alla Camera dei deputati, dove c’erano stati 270 voti favorevoli e molte assenze fra i banchi dell'opposizione.
Al Senato sci sono stati 158 voti favorevoli, 104 contrari e 15 astenuti.
Tra i principali contenuti del decreto lo scivolo di 5 anni per gli aspiranti pensionati; il salvataggio di Roma, grazie a un intervento dello Stato per 1,4 miliardi di euro; la riapertura dei termini per aderire alla rottamazione delle cartelle inviate dal fisco e del saldo e stralcio, con nuova scadenza fissata al 31 luglio 2019; l'estensione dell'accesso al fondo per il credito anche alle imprese in concordato preventivo, come Mercatone uno; Il bonus per il rientro dei “cervelli” esteso anche agli sportivi professionisti; lo scivolo pensionistico per le aziende con più di 1.000 lavoratori.
Confermato nel testo il “no” all'immunità penale e amministrativa del commissario straordinario, dell'affittuario o acquirente dell'Ilva di Taranto.
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