Taglio parlamentari: dalla Camera via libera definitivo con 553 favorevoli e 14 contrari
Il numero dei deputati passa da 630 a 400. il numero dei senatori passa da 315 a 200
Con voti 553 favorevoli, 14 contrari e 2 astenuti, l’Aula di Montecitorio ha dato il via libera definitivo alla proposta di legge costituzionale recante Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari. L’esito del voto è stato proclamato poco fa dal presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico.
La riforma prevede una riduzione pari al 36,5% del numero degli eletti tra Camera e Senato: in pratica a Montecitorio il numero dei deputati passa da 630 a 400, compresi i deputati della circoscrizione Estero, che sono ridotti da dodici a otto, mentre a Palazzo Madama il numero dei senatori passa da 315 a 200, compresi gli eletti nella circoscrizione Estero, che da sei si riducono a quattro.
Ora si attende la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, a seguito della quale nei successivi tre mesi potrebbe essere presentata una richiesta di referendum confermativo avanzata da un quinto dei membri di una delle due Camere, da 500mila elettori oppure da cinque Consigli regionali.
Una volta entrata in vigore la riforma, legata comunque ad un provvedimento per ridisegnare i collegi elettorali, cambierà il rapporto numerico di rappresentanza sia alla Camera dei deputati (che sale a 1 deputato per 151.210 abitanti dall’attuale 1 per 96.006 abitanti) sia al Senato della Repubblica (sarà di 1 senatore per 302.420 abitanti mentre oggi è di 1 ogni 188.424 abitanti).
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