Domenica 10 il raduno ambientalista in Pizzoc

Ad un anno dalla Tempesta Vaia in Cansiglio è ancora emergenza. Lo constateranno direttamente domenica 10 novembre i partecipanti al raduno ambientalista, che dà continuità all’impegno a difesa del iniziato trent’anni fa, nel 1988.

Anche quest’anno la mèta non è a Casera Palantina, poiché il transito in Pian Canaie è tuttora chiuso per l’asportazione degli alberi caduti.

Il raduno, quindi, si terrà nella parte meno colpita della Foresta del Cansiglio, sul monte Pizzoc.

 Per i partecipanti il ritrovo è fissato dalle 9.30 davanti all’ex casa forestale di Cadolten; alle 10 la partenza a piedi lungo la strada bianca per raggiungere, intorno alle 12, la cima, ora Piazza della Pace, un tempo sede della base radar militare demolita dopo anni di manifestazioni.

Ci saranno il pranzo al sacco, interventi, musica, ricordando le numerose azioni nel corso di tre decenni, dalle iniziative contro gli impianti in Palantina a richiesta di demolizione delle basi militari). Quest’anno con il raduno verrà ribadito il “No alla vendita dell’ex albergo San Marco o di altre parti del Cansiglio”. E inevitabilmente si parlerà dei cambiamenti climatici e degli effetti che stanno producendo anche sulle nostre montagne.

Alle 14, tempo permettendo, i partecipanti riprenderanno il cammino lungo il sentiero di cresta, con splendido panorama sulla pianura fino alla laguna e alle Dolomiti, scendendo poi per il Vallon de le Ortighe fino alla strada forestale del Taffarel per giungere a Cadolten intorno alle 15,30-16. In auto poi lo spostamento per il ritrovo conclusivo davanti all’ex albergo San Marco per ribadire che “il Cansiglio non è in vendita”.

Chi ha problemi può arrivare al raduno in auto. In caso di maltempo, sotto la cima del Pizzoc c’è il Rifugio Città di Vittorio Veneto.

Il nuovo gestore ci dà tutta la sua disponibilità: possiamo pranzare al sacco, sui tavoli davanti al rifugio e usare i servizi. All’interno, per chi lo vuole, caffè, panini, ecc.