Dopo 20 anni, l’accordo sulle Pip Soligo e Col San Martino
Lo afferma il sindaco Perencin in un comunicato stampa diramato il 10 agosto
Dopo vent’anni di aspri confronti sembra si stia finalmente arrivando ad un accordo tra tutti i soggetti coinvolti nelle vicende delle aree industriali Pip Soligo e Col San Martino: il Comune, gli espropriati e gli assegnatari. Lo afferma Mattia Perencin, sindaco di Farra, in un comunicato diramato il 10 agosto: “Questa Amministrazione – afferma il sindaco – è riuscita ad ottenere lo svincolo del conto tesoreria dell’ente, a ripristinare l’operatività di tutti i servizi e si accinge ora a concludere un accordo che consentirà agli espropriati di ricevere una somma concordata – che si è iniziato già ad erogare - e al Comune di Farra di Soligo di ottenere la necessaria provvista dagli assegnatari dei lotti”.
Nei prossimi giorni la Giunta Comunale adotterà un atto di indirizzo che fisserà i termini di massima dell’accordo con gli espropriati da una parte e con gli assegnatari dall’altra: “Gli espropriati – continua Perencin – riceveranno quanto concordato in quattro rate a partire da settembre 2019, fino a giugno 2020; d’altro canto gli assegnatari, con scadenze anticipate rispetto a quelle che il Comune è tenuto ad osservare nei confronti degli espropriati, erogheranno le somme utili all’Amministrazione a far fronte ai suoi impegni. All’inizio del mese di settembre prossimo poi, avrà luogo l’approvazione dei testi definitivi dell’accordo in sede di Consiglio Comunale”.
L’amministrazione tiene a precisare che i perfezionandi accordi non comporteranno, a carico dei cittadini di Farra di Soligo, l’aumento di tasse od aliquote. L’Avvocato Antonio d’Alesio, già legale del Comune e a conoscenza delle controversie Pip, assisterà l’ente comune nella definizione del tutto.
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