Due donne diocesane tra i "Giusti tra le nazioni"
Clelia Caligiuri De Gregorio e Ida Granzotto Battistella.
In occasione dalla Giornata della Memoria 2018 sull'Azione di domenica 28 gennaio abbiamo proposto la storia di due donne che risiedevano nel territorio diocesano durante la seconda guerra mondiale. Una è Clelia Caligiuri De Gregorio di Piavon di Oderzo, che fu la prima donna italiana ad essere insignita, nell’ottobre 1966, del prestigioso titolo di “Giusta tra le nazioni”, partecipando di persona alla piantumazione dell’albero che porta il suo nome del “Giardino dei Giusti”, a Gerusalemme.
L’altra, invece, è l’ultima ad essere stata inserita nell’elenco dei “Giusti tra le nazioni”. A oltre 70 anni dalla fine della Seconda Guerra mondiale, nello scorso settembre è stata insignita del titolo - alla memoria - la mottense Ida Granzotto Battistella, poi emigrata in Piemonte. Ad accomunare le due donne coraggiose la condizione di vedove, Clelia con tre figli e Ida con cinque. Eppure questo non le fermò dal farsi carico dei costi e del rischio per proteggere delle persone, tra l’altro sconosciute, in pericolo di vita. Ad altri due trevigiani è stato conferito il titolo di “Giusti tra le nazioni”. Si tratta di due sacerdoti della diocesi di Treviso: don Angelo Dalla Torre e don Giovanni Simeoni.
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