INAIL TREVISO: Edoardo Dorella è il nuovo presidente
Alla guida del Comitato consultivo provinciale per quattro anni
Edoardo Dorella è il nuovo presidente del Comitato consultivo provinciale (Cocopro) dell’Inail di Treviso. Il sindacalista della Cisl Belluno Treviso è stato eletto nei giorni scorsi e rimarrà in carica per quattro anni. Dorella, 60 anni, di Castelfranco Veneto, è un volto storico della Fisascat territoriale, la federazione di categoria del commercio e del turismo, di cui è stato prima delegato, poi operatore, segretario e infine segretario generale per due mandati. Attualmente è componente dello staff di segreteria della Cisl confederale di Belluno Treviso. Opererà con lui nel Comitato anche Fabio Tomietto, operatore della Fai Cisl locale. La vicepresidenza è stata assegnata a Stefano Garibbo.
Il Cocopro è composto da dieci rappresentanti dei lavoratori, sei dei datori di lavoro, uno degli artigiani, un funzionario del Ministero del Lavoro, un funzionario medico designato dalla Regione e un rappresentante dell’Associazione mutilati e invalidi del lavoro, oltre al Direttore dell’Inail.
Tra i compiti del Comitato, quello di formulare pareri e proposte per un più efficace svolgimento dei servizi Inail, di disciplinare i rapporti tra l’istituito e le strutture del servizio sanitario nazionale in particolare riguardo a prevenzione, monitoraggio e attuazione delle politiche sanitarie a livello locale, con attenzione alle prime cure e ai presidi aziendali, al miglioramento della funzione di servizio sociale e alla sua integrazione con le omologhe funzioni di Asl ed enti locali e alla tutela del lavoratore. Il Comitato ha inoltre compiti di coordinamento dell’attività della sede con quella di altri organi, enti o istituzioni per la tutela della salute e dell’igiene.
Fondamentale l’attività del Cocopro in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con un costante monitoraggio degli infortuni e delle malattie professionali e delle loro cause e una importante attività volta alla prevenzione e alla promozione di percorsi di formazione, di azioni sinergiche per il contrasto agli infortuni, per la costituzione di osservatori e l’analisi delle attività dell’Istituto in materia di certificazioni, omologazioni e verifiche.
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