Il Piccolo Rifugio, un dono per tutta la comunità - Video
La festa domenica scorsa a Vittorio Veneto, alla presenza del vescovo Corrado.
Il Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto ha compiuto sessant’anni, e ha deciso di festeggiarli con quanti, nel corso del tempo, hanno donato affetto e sostegno alle persone con disabilità. E in tanti hanno preso parte alla festa, domenica 23 luglio, iniziata con la messa celebrata dal vescovo Corrado Pizziolo nel giardino del Piccolo Rifugio. Al termine, oltre ai discorsi con le autorità ed al pranzo con gli amici, la benedizione del nuovo pullmino, attrezzato anche per il trasporto di persone in sedia a rotelle. È stato acquistato grazie ad offerte, piccole e grandi, ricevute negli ultimi quindici mesi. Servirà per gli spostamenti quotidiani, per le gite e per i soggiorni estivi degli ospiti del Piccolo Rifugio.
“La cosa più importante - dice Dino Mulotto, direttore del Piccolo Rifugio - è che negli anni siamo riusciti a mantenere lo spirito originale di questa fondazione, e lo dimostra il fatto che abbiamo un sacco di amici che ci aiutano e collaborano e ci sono vicini. Il pullmino nuovo è un’altra tappa importante. Se noi abbiamo bisogno di qualcosa, basta chiedere e le persone ci aiutano subito”.
Il giorno di Sant'Augusta, 22 agosto del 1957, fu ufficialmente inaugurato il Piccolo Rifugio dall'allora vescovo di Vittorio Veneto mons. Giuseppe Carraro. Oggi sono 34 le persone con disabilità ospitate nella struttura, e alcune altre ne frequentano il centro diurno.
“Sessant’anni sono un lungo periodo, per il quale dobbiamo ringraziare il Signore per tutto il bene che ha fatto il Piccolo Rifugio - afferma il vescovo di Vittorio Veneto mons. Corrado Pizziolo -. È una delle realtà assistenziali più antiche che opera nella nostra città, ed ha segnato la storia degli ultimi decenni di Vittorio Veneto. Il Piccolo Rifugio è quasi un faro che indica la strada della solidarietà, della gratuità, del rispetto e dell’amore verso le persone meno fortunate di noi”.
In questi 60 anni il Piccolo Rifugio ha cercato ogni giorno di attuare il motto datogli dalla fondatrice, la serva di Dio Lucia Schiavinato: “l'amore vince”.
“I volontari dell’Associazione Lucia Schiavinato offrono ai ragazzi del Piccolo Rifugio ore di compagnia, divertimento. Organizziamo poi i soggiorni estivi, in maniera del tutto gratuita - ricorda Raul Piccoli, presidente dell’Associazione Schiavinato -. Il nostro compenso è l’amore che ci donano i ragazzi, con i loro sorrisi ed i loro abbracci”.
La Fondazione di culto e religione Piccolo Rifugiogestisce la casa di Vittorio Veneto, e quella di Ponte della Priula nel territorio diocesano, più quelle di Ferentino (Fr), Verona, Trieste e infine San Donà di Piave, dove c'è la sede centrale, e dove l'avventura di amore ebbe inizio.
“Per il futuro, a continuare ad animare il Piccolo Rifugio dovranno essere lo spirito di servizio, lo spirito di carità e disponibilità anche di fronte alle difficoltà - conclude Dino Mulotto -. Nessuno va scartato, tutti hanno bisogno di ricevere assistenza”.
Federico Campodall’Orto
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