LOURDES: appunti di viaggio dal pellegrinaggio diocesano/1
I primi due giorni a Lourdes dell'Unitalsi Vittorio Veneto
I pellegrini dell'Unitalsi Vittorio Veneto sono arrivati giovedì 15 a Lourdes, verso mezzogiorno, dopo un viaggio in aereo senza particolari problemi.
Sono in 184 con una ventina di persone che utilizzano la carrozzella.
Non sono tutti ammalati o infermi, ma alcuni sono molto anziani (la più anziana ha 97 anni) ed hanno bisogno di essere aiutati ad evitare fatiche eccessive.
Oltre al vescovo Corrado, ci sono sei preti: don Walter Gatti, don Adriano Bazzo, don Brunone De Toffol, don Claudio Carniel, don Tarcisio Bolzan e don Marco Gaiotti, appena ordinato lo scorso maggio.
Semre giovedì, si è tenuta la celebrazione di apertura alle 15:30: alcuni hanno poi partecipato all’adorazione eucaristica nella basilica di San Pio X e parecchi anche alla processione “aux flambeaux” alla sera.
Venerdì 16 è stata una giornata assai impegnativa: alle 8:30 c’è stata la celebrazione della riconciliazione seguita dalla foto di gruppo. Successivamente molti pellegrini hanno partecipato ad un percorso guidato riguardante il tema dell’anno: “Con Bernardette costruiamo una cappella“.
Nel pomeriggio, alle 14:30, la via crucis per tutti, molto partecipata e suggestiva, seguita, alle 16, dalla Santa Messa del pellegrinaggio, con la consegna di un diploma-ricordo per coloro che celebravano gli anniversari di matrimonio e di ordinazione sacerdotale. Subito dopo i pellegrini hanno portato il grande cero nel luogo dove vengono accese le candele e i ceri dei fedeli. Alle 18, il Santo Rosario alla grotta con tre decine recitate dal vescovo Corrado e da don Walter.
Alla sera alle ore 21:00, la processione “aux flambeaux”, che guidata sempre dal vescovo Corrado.
"Il clima è molto sereno e partecipativo - assicura un pellegrino - : i partecipanti sono nella quasi totalità persone di grande spessore spirituale e di grande fede". AM
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