Le colline del Prosecco sono Patrimonio dell'umanità
Oggi a Baku, in Azerbaijan, la tanto attesa approvazione da parte dell'Unesco
"Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene da oggi sono Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco. Grazie alla loro bellezza paesaggistica, culturale, agricola unica e al gran lavoro promozionale di squadra del sistema-Paese".
Ad annunciare il tanto atteso riconoscimento per la parte collinare della diocesi vittoriese è stato il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, con un messaggio Su Twitter.
La proclamazione è avvenuta oggi a Baku, in Azerbaigian, in occasione della 43esima sessione del Comitato del Patrimonio mondiale Unesco, con delibera unanime dei 21 Stati membri del Comitato, a conferma dell'alta qualità della candidatura italiana.
Il risultato prova anche, si legge in una nota, la posizione di primissimo piano che l'Italia riveste in seno all'Unesco e l'ottimo gioco di squadra del sistema-Paese che ha visto coinvolti, insieme con la Farnesina, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Turismo, la Regione Veneto e il Comitato promotore della candidatura.
Gioia è stata espressa anche dal governatore del Veneto Luca Zaia: "È la vittoria meritata e attesa di un intero territorio, dal registro mondiale ora nuove opportunità di sviluppo”.
Le colline del Prosecco sono il 55esimo sito italiano a ottenere il riconoscimento di Patrimonio Unesco.
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