MARCA: proseguono i lavori della ciclabile del Piave

È previsto tra dicembre e gennaio il collaudo dei 135 chilometri della ciclabile del Piave, 67 sulla destra del fiume sacro alla patria, e 68 sulla sinistra. L’emergenza Covid ha provocato un allungamento dei tempi di realizzazione, già dilazionati dalle precedenti violente alluvioni che hanno creato non pochi intoppi ai lavori partiti ad inizio 2018.
In questi giorni è in fase di completamento l’intervento a Vidor, all’altezza dell’abbazia di Santa Bona, in uno dei punti più critici del percorso dove un dislivello di 20 metri è stato risolto con una rampa a tornanti della pendenza del 12 per cento (nella foto). Altre squadre sono al lavoro a Cimadolmo e a Nervesa.
Intanto nei laboratori di un’azienda di Vidor sono in fase di completamento le passerelle metalliche in acciaio corten: una da 30 metri andrà collocata sopra il fiume Soligo a valle di Sant’Anna (Susegana), due di sette metri verranno messe a Sernaglia e una a San Biagio di Callalta, e una da 14 metri a Pederobba. È invece di 150 metri la passerella a sbalzo per il canale Castelviero a Crocetta del Montello. Si prevede che vengano tutte posizionate entro fine ottobre.
L’opera deve ancora essere inaugurata e già si rende necessaria una sua manutenzione generale. In due anni, infatti, in alcuni tratti è cresciuta la vegetazione e in altri il passaggio di mezzi ha creato problemi. Si sapeva fin dall’inizio, comunque, che il mantenimento di quest’opera sarà una sfida impegnativa quanto la sua realizzazione, trattandosi di un tracciato molto lungo e in dialogo con il fiume e il suo ambiente.
L’ultimo intervento ad essere realizzato, prima dell’inaugurazione, sarà la collocazione della segnaletica, indispensabile per una fruizione turistica della pista.
Federico Citron