PEDEMONTANA: sequestro del cantiere della galleria di Malo
L'ipotesi di reato è quella di frode per utilizzo di materiali non marchiati CE e miscele di calcestruzzo diverse da quelle previste
Un altro sequestro nei cantieri della Pedemontana Veneta. La Procura della Repubblica di Vicenza ha disposto il sequestro del cantiere della galleria di Malo, lunga circa 6 km. L'ipotesi di reato è quella di frode nella esecuzione della galleria a danno della Regione per utilizzo di materiali non marchiati CE e miscele di calcestruzzo diverse da quelle previste dagli elaborati progettuali.
Sul cantiere della galleria gravano da tempo altri due sequestri: il primo sul lato di Malo a seguito dell'incidente mortale del 2016: il secondo sul lato di Castelgomberto, a seguito del cedimento del terreno occorso nel 2017, ancora non risolti.
Secondo la Struttura di progetto Pedemontana Veneta della Regione Veneto questo sequestro non rallenta la realizzazione dell’opera: “I lavori – viene spiegato -, esclusa la galleria, procedono a ritmi serrati, così come programmato, con previsioni di conclusione entro il 2020, mentre la galleria, già in ritardo rispetto ai cronoprogrammi approvati per le suddette motivazioni, andrà dettagliatamente riprogrammata nei tempi a seguito dei risvolti e dei tempi che assumerà l'indagine della Procura”.
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