REGIONE: finanziamenti per il ripristino del suolo
Domande da presentare in Comune entro il 31 luglio
Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto del 1 giugno 2020, il provvedimento di Giunta che promuove il finanziamento degli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado
La legge regionale n. 14 del 2017 per il contenimento del consumo di suolo, entrata in vigore il 24 giugno 2017, ha previsto, tra le altre cose, un fondo regionale per il finanziamento di interventi volti al raggiungimento delle finalità della legge, con particolare riferimento alla rigenerazione urbana sostenibile, attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado.
Nella seduta del 19 maggio 2020, con provvedimento n. 635, la Giunta regionale ha approvato, anche per l'anno 2020, il finanziamento di 200.000 euro per gli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale, fatti salvi eventuali vincoli o autorizzazioni.
Anche per quest'anno i bandi, nei quali sono indicati i criteri e le modalità di assegnazione di finanziamento per detti interventi, riguardano due fattispecie:
• interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000;
• interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000.
Nel primo caso il contributo massimo non può superare i 50 mila euro, nel secondo caso i 20 mila euro. In tutti i casi, il sostegno regionale sarà concesso nella misura massima del 50% delle spese strettamente connesse agli interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale.
La DGR 635/2020 è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 82 del 1 giugno 2020. La graduatoria che verrà approvata resterà valida fino al 31 dicembre 2021.
Le domande dovranno pervenire al Comune, ove ricade l'intervento, entro 60 giorni dalla pubblicazione del Bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, vale a dire entro il 31 luglio 2020.
I Comuni che hanno ricevuto domande di ammissione a finanziamento da parte di soggetti privati entro il suddetto termine, nonché le proprie istanze, accertato l’interesse pubblico e prioritario degli interventi proposti, le trasmettono alla Regione, pena l’esclusione, entro i 30 giorni successivi alla data di scadenza di presentazione delle istanze, corredate dal proprio provvedimento di accertamento dell’interesse pubblico e prioritario alla demolizione.
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