SCUOLA: il 70% degli italiani d’accordo a tenere aperti gli istituti sino a fine luglio
L'indagine sulla Dad “Con i Bambini”, effettuata da Demopolis
“Riscuote pieno successo la proposta del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, di aprire le scuole in estate, con la programmazione di attività destinate a bambini e ragazzi”.
Oggi, il 70% degli italiani, intervistati da Demopolis per l’impresa sociale “Con i Bambini” in un’indagine sulla Dad, condivide l’ipotesi di tenere aperte le scuole sino alla fine del mese di luglio per organizzare attività educative, gratuite e non obbligatorie, di laboratorio e di socializzazione anche all’esterno (teatro, musica, sport, lingue, visite, ecc.) per ragazzi e bambini, con il coinvolgimento di educatori ed operatori specializzati di associazioni ed enti del Terzo Settore, in vista di un ritorno alla normalità in settembre. “L’idea piace ai genitori, più al Nord (75%) che al Sud (61%)”.
Bisognerebbe puntare, secondo gli italiani, “a restituire ai minori l’accesso alla pratica sportiva (58%), progettare recuperi curriculari (54%), promuovere attività ludiche (53%) e progressi nelle lingue straniere (51%), favorire la riscoperta delle città e della natura”.
Si tratterebbe “di aprire le scuole alla comunità e ai territori”, rammentando che “la scuola non può essere l’unica istituzione deputata alla crescita dei ragazzi”. Si tratta del resto di una nuova consapevolezza che si afferma in seno all’opinione pubblica: “Oggi, per il 71% degli italiani la responsabilità della crescita dei minori è di tutta la comunità”.
E nelle analisi dell’Istituto Demopolis per l’impresa sociale “Con i Bambini”, il dato è in crescita costante: “Nel novembre 2019, la convinzione di una responsabilità collettiva della crescita dei minori raggiungeva il 46% degli italiani; lo scorso novembre il dato era cresciuto al 67%, per attestarsi oggi al 71%”.
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