SCUOLA: inaugurazione dell'anno scolastico 2022/2023 dell'IIS Città della Vittoria nella sede I.T.E. del Seminario Vescovile

La Provincia di Treviso ha inaugurato oggi il nuovo anno scolastico 2022/2023 insieme alle studentesse, agli studenti, ai docenti e a tutto il personale scolastico dell'IIS "Città della Vittoria", che hanno iniziato le lezioni lunedì al Seminario Vescovile, in attesa della costruzione della nuova sede dell'Istituto, grazie all'accordo siglato tra la Provincia e il Seminario di Vittorio Veneto, che si è reso disponibile ad accogliere tutta la comunità scolastica. 

Il progetto prevede che nei primi mesi del 2023 l'attuale complesso scolastico del "Città della Vittoria", in Viale Vittorio Emanuele II, sia demolito e si proceda subito dopo alle opere di costruzione. La fine dei lavori è programmata per il 2025. Il valore complessivo della struttura, che sarà un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), completamente eco-sostenibile e realizzato con soluzioni progettuali e impiantistiche finalizzate a minimizzare i consumi energetici della climatizzazione estiva/invernale e dell'illuminazione, è di oltre 11 milioni di euro, di cui 9 milioni provenienti dal Ministero, 1 milione dai fondi propri della Provincia e 1.750.000 euro da conto termico. 

Hanno preso parte all'evento inaugurale il sindaco di Vittorio Veneto, Antonio Miatto, la dirigente scolastica del Città della Vittoria, Susanna Picchi, il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo, il Rettore del Seminario don Luigino Zago, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon e la squadra di ingegneri e tecnici della Provincia e dell'impresa a cui sono affidati i lavori. 

Il vescovo Pizziolo, augurando alle studentesse e agli studenti un buon inizio di anno scolastico, ha ricordato che il Seminario di Vittorio Veneto è la scuola più antica della città, con una storia di oltre quattrocento anni, 435 per la precisione. Per molti anni fu l'unica scuola superiore che permetteva una formazione anche non strettamente legata all'educazione teologica, e ospitò anche elementari e medie. Dunque l'auspicio di Monsignor Pizziolo è che gli studenti portino avanti la tradizione scolastica del Seminario e possano percepire la storia che questo edificio possiede.