SCUOLE DELL'INFANZIA: il convegno di studio FISM quest'anno è online il 1° e 2 settembre
Con la partecipazione di oltre 1.000 insegnanti ed educatrici delle scuole dell’infanzia paritarie ed asili nido della provincia di Treviso
Con l’arrivo del nuovo anno scolastico, torna puntuale il convegno di studio promosso dalla Fism di Treviso per le insegnanti di scuola d’infanzia e per le educatrici dei nidi.
Si tratta di un evento importante, giunto alla sua 47ª edizione, che vedrà la partecipazione di oltre 1.000 insegnanti ed educatrici delle scuole dell’infanzia paritarie ed asili nido del territorio, che stavolta si ritroveranno su piattaforma web, visti i provvedimenti emanati dal governo per contenere il contagio garantendo il distanziamento sociale.
Martedì 1° settembre, dopo il saluto delle autorità, il presidente provinciale Francis Contessotto, presenterà il tema del convegno “Settembre 2020: quale scuola? Custodire il nostro essere cristiano in una scuola di qualità 0-6.” Un tema sicuramente impegnativo, sviluppato da due relatori d’eccezione: l’Ispettore Giancarlo Cerini, laureato in pedagogia, ex insegnante elementare e coordinatore di scuole dell’infanzia e Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, attualmente Presidente Coordinatore della Commissione ministeriale per il sistema integrato di istruzione ed educazione. Ha all’attivo pubblicazioni, in particolare sul sistema 0-6, e relazionerà su “0-6: importanza e prospettive”.
Mercoledì 2 settembre concluderà il convegno monsignor Michele Tomasi, dall’ottobre 2019 Vescovo di Treviso, laureato in economia presso l’Università Bocconi di Milano con un dottorato in Dottrina Sociale conseguito ad Innsbruck. Relazionerà su “Antropologia cristiana: quale idea di uomo e di società?”.
“Pur essendo un anno particolare – viene spiegato in un comunicato della Fism - segnato dal Covid e da tutte le vicissitudini conseguenti, Fism Treviso non ha voluto rinunciare ad un appuntamento importante per le proprie scuole; anzi, forse quest’anno ne è stata avvertita l’importanza più che in passato perché più forte è il desiderio di “normalità” e di mettere a frutto le riflessioni maturate in questo periodo”.
Nella foto: un'immagine di una precedente edizione del convegno Fism alla Zoppas Arena di Conegliano
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