SINDACATI: grave carenza di personale nelle carceri venete

FPCGIL Penitenziari, FNSCISL e OSAPP hanno, in questi giorni, chiesto urgentemente un incontro sindacale con il Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria di Padova, per la situazione drammatica e travagliata in cui versa il personale della Polizia Penitenziaria all’interno del Distretto del Triveneto, che con l’assegnazione di alcuni servizi è diventata insostenibile. Infatti, oggi la Polizia Penitenziaria, con i pochi uomini e mezzi, oltre ad assicurare la sicurezza all’interno degli Istituti di pena e garantire ai detenuti il loro diritti e a svolgere compiti quali traduzione dei detenuti presso Tribunali, visite ospedaliere e piantonamenti ospedalieri dei detenuti e trasferimento degli stessi è chiamata a svolgere altri compiti. Tra i già menzionati compiti rientrano anche quelli di assicurare la scorta al Ministro e al sottosegretario, assegnare unità al soccorso pubblico o ordine pubblico, attività investigative, presidio ai seggi nelle giornate in cui si vota.

Attività queste che richiedono personale, questo non adeguatamente assegnato in organico ma attinto da altri istituti attraverso interpello, minando nel complesso, tutti i diritti minimi del personale. Le organizzazioni sindacali firmatarie del presente comunicato denunciano la mancanza di revisione di una dotazione organica poiché l’attuale, che risale al DM del 2017, risulta essere inadeguata per svolgere gli incarichi sopra descritti ma non solo essa sta venendo meno anche per i tanti pensionamenti che si verificano annualmente. Aumenta giornalmente tra il personale lo stress, questo dovuto alla presenza, sempre maggiore, all’interno del carcere di detenuti con problemi psichiatrici, dove mancano protocolli d’intervento e la formazione al personale per contenere questa tipologia di detenuti. Si parla tanto che le persone con problemi psichiatrici non dovrebbero stare in carcere, ma nessuno fa nulla per essi.

Abbiamo appreso che il Ministro, per giunta Veneto, nei primi giorni del suo insediamento ha fatto visita alle carceri di Poggio Reale e Rebibbia, ma non ha ancora visitato nessun carcere in Veneto anche perché la scorta che gli viene assegnata proviene dal Carcere di Treviso, che si trova in forte carenza di personale. Questo ha costretto il Provveditore ad indire un interpello, esteso a tutti gli Istituti del Distretto, al fine di reperire unità. Situazione questa che porterà a sottrarre personale di polizia penitenziaria da altre carceri nel Veneto mettendo in difficoltà gli Istituti di pena a cui le unità sono state tolte. Come saranno in difficoltà anche gli Istituti patavini, già in forte carenza di personale, che dovranno assicurare la scorta al sottosegretario.

(comunicato stampa)

(foto dal sito Cisl Veneto)