Ulss7: 3 milioni di euro per l'ammodernamento degli ospedali di Conegliano e Vittorio
In arrivo la nuova Piastra angiografica e l’aggiornamento di Tac e Risonanze.Benazzi: "Ringraziamo la Regione per l’importante contributo dato all’ulteriore potenziamentodegli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto”.
Tre milioni di euro, uno dei quali stanziato dalla Regione e due frutto degli utili di bilancio dell’Ulss 7, per ammodernare Tac e Risonanze e creare, ex novo, una piastra angiografica destinata alla radiologia interventistica.
“Le nuove apparecchiature rappresentano un contributo importante sul fronte del rinnovamento tecnologico dei nostri ospedali - sottolinea Francesco Benazzi, Commissario dell’Ulss 7 -. Ringraziamo la Regione per l’importante contributo che ci ha dato, confermando così di credere fortemente nel ruolo e nelle potenzialità di ulteriore sviluppo degli ospedali di Conegliano e di Vittorio Veneto”.
Ospedale di Conegliano: Inizieranno in primavera, nelle ex sale operatorie di Chirurgia, al secondo piano del Santa Maria dei Battuti, i lavori per la realizzazione della nuova piastra angiografica. La piastra sarà costituita da due sale interventistiche, vani tecnici, locali di controllo e sale di preparazione dei pazienti: sarà ricavata un’area con standard strutturali e igienici pari ai blocchi operatori. I lavori si concluderanno entro l’estate e richiederanno un investimento di circa 600mila euro. Nella piastra saranno installati, grazie a un investimento di 1 milione di euro, un angiografo cardiologico e uno vascolare. Il cardioangiografo serve per l’effettuazione delle coronarografie e delle angioplastiche che permettono ai cardiologi di individuare stenosi (chiusure parziali o totali) delle coronarie cardiache e ripristinare il corretto afflusso di sangue, anche in corso di infarto acuto, tramite l’inserimento di stent vascolari.
L’angiografo vascolare, invece, viene impiegato sia per rimuovere le stenosi delle arterie periferiche (vasi del collo e delle gambe, in particolare), sia per trattare emorragie, soprattutto addominali, senza dover ricorrere alla chirurgia classica, molto più invasiva e rischiosa. Un altro impiego molto importante dell’angiografia è quello nella cura dei tumori, in particolare delle metastasi epatiche.
Sempre per il Santa Maria dei Battuti è stato acquistato l’aggiornamento software della Risonanza Magnetica e della Tac, che garantirà l’ampliamento della gamma degli esami, una più alta qualità delle immagini e l’ulteriore significativa riduzione della dose di raggi x irradiata.
Ospedale di Vittorio Veneto: Sarà installata nei prossimi mesi la nuova Risonanza magnetica da 1,5 tesla, che ha richiesto un investimento di circa un milione di euro. Si tratta di un’apparecchiatura nuova e tecnologicamente all’avanguardia, che andrà a sostituire quella attuale, da 1 tesla. La nuova Rm, consentirà di migliorare ulteriormente le capacità diagnostiche, grazie alla maggior accuratezza delle immagini, riducendo, al contempo, il tempo necessario per l’effettuazione degli esami. Anche a Vittorio verrà, inoltre, aggiornato il software della Tac. L’investimento, per gli acquisti degli aggiornamento dei software di Tac e Risonanze dei due presidi ospedalieri, si aggira sui 250mila euro.
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