VAZZOLA: raccolta di frutta e verdura per persone in difficoltà
Partito il progetto "Zero spreco" della Caritas
Due giorni alla settimana, il lunedì e il venerdì, dalle 17.30 alle 18.30, nelle sale della parrocchia di Vazzola vengono distribuite confezioni di frutta a verdura a persone in difficoltà economica. I prodotti vengono raccolti poche ore prima, dalle 7.30 alle 11, nella stessa sede. Ad “alimentare” questo originale centro di “smistamento” di prodotti della terra sono le eccedenze di privati cittadini (leggi orti) e il negozio Eurofrutta.A promuovere il progetto “Zero spreco - La seconda vita del cibo” sono il Comune di Vazzola insieme alla Caritas dell’unità pastorale Vazzola-San Polo. «Durante il periodo di isolamento per Coronavirus il negozio Eurofrutta ha iniziato a mettere a disposizione le eccedenze a favore delle famiglie bisognose, con la distribuzione curata dalla Protezione civile – racconta l’assessore al sociale Vera De Nardo –. A maggio, terminato il lockdown, la Caritas si è resa disponibile per proseguire la distribuzione due o tre volte alla settimana, negli spazi parrocchiali. Come amministrazione abbiamo deciso di promuovere e impegnarci nell’iniziativa per la sua valenza sociale ed educativa. Infatti le donazioni alimentari rappresentano un’opzione molto importante per la riduzione delle perdite di cibo, quindi dello spreco alimentare, sia in fase di produzione/trasformazione che in fase di distribuzione. La legge Gadda del 2016 ha semplificato le procedure di donazione per fini di solidarietà». Frutta e verdura normalmente destinati ad essere buttati, finiscono invece sulle tavole da pranzo di persone che faticano a fronteggiare la quotidianità, purtroppo aumentate dopo il lockdown: coppie con figli piccoli, giovani, donne in gravidanza, anziani, persone con fragilità. A indirizzarle a questo nuovo banco alimentare è l’ufficio servizi sociali del Comune. La gestione dell’iniziativa è coordinata e supervisionata dai volontari della Caritas insieme ai beneficiari che si rendono disponibili per accogliere, suddividere e confezionare i prodotti donati. Si tratta di italiani e di stranieri (marocchini, senegalesi e nigeriani), come la ragazza nigeriana e il giovane marocchino che venerdì 24 hanno curato il servizio. Il numero di nuclei familiari aiutati settimanalmente varia a seconda dei prodotti a disposizione, ma in queste prime settimane di avvio l’offerta è stata davvero generosa, complice naturalmente la bella stagione che regala orti rigogliosi.
Quello di Vazzola è il terzo tassello della solidarietà concreta nella forania della Colonna insieme ai pacchi alimentari distribuiti a San Polo di Piave e al centro di smistamento di vestiti a Mareno di Piave.
Poiché lo spreco non riguarda solo gli alimenti ma anche i farmaci, il Comune di Vazzola ha deciso di sensibilizzare i cittadini anche alla raccolta dei farmaci non ancora scaduti (con scadenza superiore ai sei mesi successivi alla consegna). La loro destinazione è il Dispensario sanitario eco-solidale che si trova a Casa Toniolo a Conegliano promosso dalla Caritas di quella forania. FC
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento