VENETO: Ostanel chiede di inserire la fibromialgia nei Livelli Essenziali di Assistenza
Affligge il 2-3% della popolazione
“Intervengo oggi in Consiglio Regionale a sostegno della manifestazione di stamane a Roma, preceduta da una conferenza stampa al Senato, indetta dall’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ODV, AISF, per il riconoscimento della fibromialgia quale patologia invalidante e il suo inserimento tra i Livelli Essenziali di Assistenza. Manifestazione alla quale seguirà anche uno sciopero della fame e della sete a staffetta per richiamare l’attenzione su questo tema e chiedere che i lavori per la stesura di un Testo Unico in Commissione X del Senato riprendano al più presto, visto che sono fermi da un anno e mezzo”. Così la consigliera regionale Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) in un intervento martedì 29 ottobre.
"Parliamo di una malattia cronica – ha ricordato in Consiglio Ostanel - che affligge il 2-3% della popolazione ed è caratterizzata da dolore muscolo scheletrico, disturbi del sonno, fatica e molti altri sintomi concomitanti fortemente invalidanti. Serve quindi che il Parlamento agisca al più presto, come è stato chiesto da tante Regioni compresa quella del Veneto che ha approvato all'unanimità un impegno in questo senso. Mi occupo da tempo di patologie invalidanti e che colpiscono soprattutto ma non solo le donne, come la Fibromialgia, la Vulvodinia e la Neuropatia del Pudendo. Sono patologie spesso nascoste perché c'è ancora uno stigma che porta le pazienti a non esporsi e su cui c'è bisogno di formazione del personale sanitario e investimenti seri, nonché percorsi terapeutici dedicatati come abbiamo ottenuto in Veneto per la Vulvodinia e la Neuropatia del Pudendo. Serve continuare a lavorare affinché oltre agli impegni e ai proclami ci siano risposte reali in Italia come in Veneto”, conclude Ostanel.
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