
“Occorre rendere attrattiva la professione di medico di medicina generale ed è per questo che abbiamo presentato questa proposta di legge statale. L’obiettivo è quello di equiparare la specializzazione di Medicina Generale alle altre specializzazioni sanitarie post lauream, tutte di livello universitario, naturalmente senza perdere il coinvolgimento con la specificità del territorio che è la caratteristica della Medicina Generale”. Così la consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon circa la proposta di legge di cui è prima firmataria, sottoscritta da tutto il gruppo dem. La proposta è stata illustrata in Commissione Sociosanitaria.
“Vogliamo che la formazione regionale - spiega Bigon - diventi una specializzazione universitaria con borse equiparate con uguale importo e che la formazione di quattro anni sia fatta in parte anche da medici di medicina generale con esperienza, oltre che da docenti universitari. Con questo progetto di legge si vuole intervenire inserendo in modo strutturato questi corsi nell’ambito dell’Università, con l’istituzione in ogni Ateneo del Dipartimento integrato Università - Servizio sanitario regionale”.