VESCOVO: viviamo l'esperienza di essere ospitati da Gesù e offriamo a nostra volta ospitalità
Così all'omelia della messa del Crisma
“Sarebbe davvero bello che, per ciascuno di noi, questa chiesa potesse trasformarsi nella semplice e modesta locanda di Emmaus in cui la parola ascoltata e il pane spezzato aprissero i nostri occhi a riconoscere la presenza di Gesù in mezzo a noi e ci facessero vivere l’esperienza dei due discepoli del racconto evangelico”. Così il vescovo Corrado la mattina del Giovedì santo, 18 aprile, nell’omelia della messa del Crisma in Cattedrale. Anzitutto – ha proseguito – “l’esperienza di essere ospitati da Gesù. Ospitati da lui, ciascuno con la propria vicenda personale di vita, con le proprie gioie e le proprie preoccupazioni, con le proprie risorse e proprio acciacchi. Ciascuno con il proprio compito nella chiesa e con la propria vocazione. Ma tutti accolti, ascoltati, ristorati da Gesù”. E “grazie proprio a questa esperienza del trovare ospitalità buona e vivificante dal Signore, è importante che in questo momento (e poi sempre quando celebriamo l’eucaristia) possiamo condividere anche l’altra esperienza dei discepoli di Emmaus: quella di poter e dover offrire nel nostro cuore e nella nostra vita ospitalità al Signore e ai fratelli”.
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