VITTORIO VENETO: a inizio 2018 aprirà il primo Emporio solidale
A promuoverlo e gestirlo la San Vincenzo.
All’inizio del prossimo anno aprirà a Vittorio Veneto il primo emporio solidale del territorio diocesano. Sarà un luogo in cui i residenti nel Comune di Vittorio Veneto che vivono in una condizione particolarmente critica, accertata dai Servizi sociali, potranno rifornirsi gratuitamente di generi alimentari raccolti da una ventina di volontari della San Vincenzo e da soci della cooperativa Terra Fertile (due operatori e una decina di persone con disabilità) nei supermercati Emisfero di Vittorio Veneto, A&O di Cordignano e Mega di San Fior. Ad essi si aggiungono i prodotti donati dal Banco alimentare di Udine e da privati cittadini. Ogni prodotto dell’emporio al posto del prezzo varrà dei punti. Coloro che usufruiranno di questo servizio, infatti, avranno una tessera con dei punti da “spendere” entro un mese. Sarà una tessera “ragionata”: oltre ad un limite complessivo di spesa, vi sarà un limite per prodotto (in modo tale che la spesa sia varia e la stessa persona non prenda, ad esempio, solo biscotti o solo latte).
Arilasciare la tessera un’équipe composta dai vari soggetti che promuovono l’emporio (San Vincenzo, Caritas, Terra Fertile). Chi entrerà nell’emporio verrà accompagnato da volontari durante la spesa, perché lo scopo del servizio è anche creare relazioni, manifestare vicinanza, educare a una spesa equilibrata e salutare da un punto di vista nutrizionale.Quello di Vittorio è uno dei tre nuovi empori in apertura in Veneto. Si aggiunge ai sei già consolidati e ai sette di recente avvio. Capofila del progetto è la San Vincenzo diocesana che da metà degli anni ’90 è impegnata nella distribuzione di generi alimentari a persone in difficoltà economica. Finora il sistema di distribuzione, nella sede di via Carducci, è stato quello delle tradizionali borse alimentari realizzate inizialmente con quanto donato da Banco Alimentare e privati cittadini. Da dicembre 2013 grazie a una convenzione con la catena Unicomm (di cui fanno parte i marchi Emisfero, Famila, A&O, Mega...), i prodotti arrivano anche dall’Emisfero di Vittorio e, da quest’anno, dall’A&O di Cordignano (e da novembre partirà anche il Mega di San Fior). Il recupero avviene tre volte alla settimana. Si tratta soprattutto di scatolame, pasta, caffè, insaccati, latte, formaggi, yogurt. Alcuni prodotti hanno data di scadenza perentoria, altri con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” possono essere utilizzati anche in un periodo di tempo successivo alla scadenza. Comunque generi ancora validi e in buono stato di conservazione che le leggi di mercato condannerebbero alla distruzione.
Nel2016 a Vittorio sono stati raccolti 6.800 chilogrammi da privati, 10.200 kg dal Banco Alimentare di Udine e 8.200 kg dall’Emisfero. Va detto che le eccedenze dei supermercati sono in generale diminuzione sia perché i responsabili acquisti, anche grazie a questo servizio di recupero, tarano sempre meglio gli approvvigionamenti, sia perché sono state introdotte le vendite scontate degli alimenti in scadenza.Dopo anni di “incubazione” l’emporio di Vittorio sta quindi per vedere la luce. È sicuramente una notizia importante. Perché mettere in piedi e far funzionare un servizio di questo tipo, con le buone pratiche che abbiamo descritto, non è uno scherzo da ragazzi.
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