Vittorio Veneto. Il presidente Zaia ha inaugurato il reparto di Senologia
Ricavata presso la piastra ambulatoriale dell’ospedale di Vittorio Veneto, garantirà alle donne colpite da tumore al seno una presa in carico globale e percorsi rapidi di diagnosi e cura.
A prendersi cura delle 2.300 donne malate di tumore al seno dell’Ulss 7 sarà, d’ora in avanti, la nuova Unità di senologia del presidio ospedaliero di Vittorio Veneto, che il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha inaugurato oggi.
“Questa Unità si senologia, che rafforza ulteriormente l’offerta di qualità dell’Ulss 7, è la concretizzazione di un progetto che ho personalmente voluto inserire nel Piano Socio Sanitario - ha sottolineato Zaia - . Con le Breast Unit rovesciamo le procedure del passato che costringevano le donne, già in condizioni di fragilità per la malattia, a infiniti pellegrinaggi per curarsi. Da lunedì a Vittorio Veneto, e presto in tutta la Regione, un qualificato team multispecialistico accompagnerà le pazienti lungo tutto il cammino di diagnosi, cura e follow up: la donna dovrà preoccuparsi solo di guarire”.
“L’attivazione della Breast Unit aziendale rappresenta - sottolinea il direttore generale dell’Ulss 7, Gian Antonio Dei Tos - un segno di attenzione nei confronti di una fragilità del mondo femminile: il tumore alla mammella rappresenta, infatti, ancora oggi, una malattia severa per la quale dobbiamo potenziare i nostri percorsi assistenziali. La nuova Unità di senologia consente di ottimizzare la presa in carico globale delle pazienti: le nostre donne saranno accompagnate e sostenute durante l’intero percorso di diagnosi e cura. Con l’attivazione della Breast Unit andiamo a collocare un ulteriore importante tassello nell’ambito di quella filosofia dell’ospedale unico che stiamo perseguendo”.
"Il potenziamento del servizio di senologia per il nostro territorio è un altro passo avanti che la nostra società fa in termini di civiltà ed educazione alla salute - spiega Floriano Zambon, presidente ad interim della conferenza dei sindaci dell’Ulss 7 -. E' proprio grazie alla diagnosi precoce che è possibile aumentare il numero di donne, colpite da uno dei mali più tremendi che affliggono la nostra società, che vedono salva la propria vita. Un plauso sentito va quindi all'Ulss 7, per gli ingenti investimenti che continua a fare, e ai medici che, con la loro dedizione e competenza, quotidianamente contribuiscono all'evoluzione del progresso in medicina".
“Siamo molto soddisfatti dell’avvio di questa nuova Unità presso il nostro ospedale - commenta il sindaco di Vittorio Veneto, Roberto Tonon - perché va nella direzione dell’auspicata ulteriore qualificazione del presidio di Costa, affinché continui ad essere, e anzi sia sempre più, una struttura di eccellenza, capace di continuare a garantire ai cittadini vittoriesi e dell’Ulss 7 un’assistenza efficace e all’avanguardia, in una moderna concezione del servizio sanitario pubblico. Nello specifico - aggiunge - la nuova Unità avviata a Costa, che interessa la popolazione femminile di tutte le età, rappresenta un servizio attuale e completo, che permette alle donne di essere seguite in tutto il decorso della malattia, e deve fungere anche come punto di riferimento e stimolo per la prevenzione”.
La Breast Unit, che rappresenta una delle novità del Piano Socio Sanitario e opererà nell’ambito della rete oncologica regionale, sarà attiva già da lunedì 6 ottobre. Ricavata nella piastra ambulatoriale dell’ospedale di Vittorio Veneto, ha comportato un investimento di oltre 300.000 euro: garantirà alle pazienti affette da tumore o da altre patologie al seno una presa in carico “globale”, grazie all’attivazione di percorsi diagnostico-terapeutici coordinati tra i vari specialistici per assicurare, in tempi brevi, diagnosi, cura e supporto psicologico.
In occasione dell’inaugurazione della Breast Unit Dei Tos ha annunciato l’attivazione dell’assistente di sala, da lunedì, anche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vittorio Veneto.
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