Yuri Bashmet porta la musica classica nel castello del Vescovo di Vittorio Veneto
L'artista in conferenza stampa ha rinnovato il suo amore per le terre del Prosecco, luoghi incantevoli che custodiscono una cultura e una bellezza secolare.
Non ha nascosto il proprio amore per le Terre del Prosecco il maestro russo Yuri Bashmet, direttore dell’Orchestra “I Solisti di Mosca” e violista considerato tra i più importanti al mondo. Nella conferenza stampa di ieri mattina, in occasione dell’inaugurazione della terza edizione del festival “Sulle vie del Prosecco” a Palazzo Sarcinelli a Conegliano. “Si può amare ma non essere ricambiati, ma in questo caso sento che l’amore è corrisposto.”
E di amore si può parlare, considerato l’entusiasmo e la mobilitazione che il festival ha suscitato nelle amministrazioni locali. Erano presenti alla conferenza, infatti, alcuni dei sindaci delle località che ospiteranno i sette concerti del festival; il sindaco di Conegliano Floriano Zambon, Comune capofila del festival, con i colleghi Roberto Tonon (sindaco di Vittorio Veneto), Adriano Da Broi (Assessore cultura di Follina) e Alessandra Covre (Assessore Cultura-Istruzione-Associazioni-Sport di Colle Umberto).
È stato un susseguirsi di ringraziamenti tra le Amministrazioni e il maestro Bashmet, le prime per la conferma che il maestro ha dato partecipando a questa terza edizione, il secondo per l’accoglienza ricevuta. Grande cenno di nota anche all’Insieme Vocale “Città di Conegliano”, protagonista nel concerto inaugurale del festival musicale internazionale "sulle vie del Prosecco" che si è tenuto ieri sera nella chiesa dei Santi Martino e Rosa a Conegliano, per la collaborazione e soprattutto per la predisposizione d’animo e la sincerità con cui i componenti si sono attivati per permettere la realizzazione dei concerti. Un'attenzione particolare è stata dedicata al concerto che si terrà giovedì 27 agosto al Castello di San Martino di Vittorio Veneto, il castello del Vescovo, dove per la prima volta si esibirà un'orchestra per un concerto di musica classica.
Il maestro Bashmet ha voluto sottolineare come la musica unisca il mondo. La Russia, rappresentata da lui e dalla sua Orchestra “I Solisti di Mosca”, arrivati per la prima volta a Conegliano tre anni fa e ora così radicati nel territorio. “Anche il Prosecco unisce il mondo, anche l’Africa” ha poi aggiunto Bashmet, ricollegandosi all'intervento del presidente del consorzio DOC, Stefano Zanette, che aveva fatto notare come il nostro territorio sia il punto di partenza per la distribuzione di un prodotto, il Prosecco, che viene venduto oggi in tutto il mondo, in terre sinora impensate come l'Africa, per l'appunto.
Il festival, che avrà continuerà domani sera con il doppio appuntamento a Colle Umberto a Villa Lucheschi Valforte con il maestro Yuri Bashmet e l’ensemble d’archi dell’Orchestra “I Solisti di Mosca”, e a Valdobbiadene nella chiesa di S. Pietro di Barbozza con il Quartetto d’archi dell’Orchestra “I Solisti di Mosca” e il solista Massimo Mercelli.
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