“…e le stèle raccontano”: gli Alpini al Bosco delle Penne Mozze
Sabato sera, alle 20.45, il primo grande evento del Raduno Triveneto Alpini.
Redazione online - FC
29/08/2017

Aspettando il “Triveneto del Centenario” sarà il Bosco delle Penne Mozze di Cison di Valmarino ad ospitare il primo grande evento che servirà a creare la suggestiva atmosfera dell’attesa dell’adunata triveneta  delle Penne Nere prevista per il 15, 16 e 17 giugno 2018 a Vittorio Veneto.

Una rappresentazione curata dal Comitato organizzatore presieduto dal presidente della sezione Ana di Vittorio Veneto Francesco Introvigne e nata da un’idea di Maurizio Casetta dal titolo che è già un programma: “….e le stèle raccontano” con la partecipazione del Coro Ana, del Coro Alpino Col di Lana e degli attori della Compagnia Teatro Orazero con la regia di Francesco Santin.

Un evento in notturna, da brividi ed emozioni con le voci recitanti e i canti dei cori che “traspireranno” dall’oscurità del Bosco, tra le oltre 2400 stèle dei Caduti Alpini in tutte le guerre e servizio della provincia di Treviso e gli alberi del Bosco che  fanno loro compagnia. Non si vedrà nulla, ma si dovrà ascoltare perché come ha detto il presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero: ”Il Bosco delle Penne Mozze è un atto d’amore, è il luogo della memoria per non dimenticare, sacro a tutti gli alpini che qui ritrovano i valori dell’essere Alpino”. Il concerto-rappresentazione, come spiegano gli organizzatori della sezione di Vittorio Veneto, vuole essere così un “invito al silenzio per cominciare ad ascoltare le voci di chi è andato avanti: valorosi in guerra, generosi in tempo di pace. Voci che nel Bosco delle Penne Mozze, risuonano alte nel silenzio, perché nel silenzio è fatto il loro operare, di silenzi e memorie…se solo vogliamo ascoltarle”.