CARITAS: due giovani fanno l’Anno di volontariato sociale
Sono Tommaso e Aurora
Il servizio civile nazionale come lo conosciamo oggi ricalca una proposta che la Caritas promuove da tanti anni: l’anno di volontariato sociale, meglio noto come “avuesse” (Avs). La nostra Caritas diocesana accolse le prime “avuesse” più di venticinque anni fa. Finché la legge ha imposto ai maschi il servizio militare, e in alternativa per gli obiettori il servizio civile, l’“avuesse” in diocesi è stata, salvo un caso, una scelta prettamente femminile. Da quando è caduto l’obbligo di leva, diversi maschi hanno aderito a questa proposta che prevede un anno a contatto con realtà di bisogno del territorio, con servizio settimanale di 30 ore e ospitalità dal lunedì al venerdì nella casa Don Vittorino della Caritas, a Vittorio. Vitto e alloggio sono garantiti dalla Caritas insieme a un rimborso spese mensile di 350 euro lordi.
Attualmente sono due gli “avuesse” in servizio: Tommaso Zambon, 20 anni, residente a Cappella Maggiore, diplomato al liceo artistico, e Aurora Salvador, 19 anni, residente a Montaner, diplomata al Marco Fanno in servizi socio sanitari. Tommaso ha iniziato a ottobre raccogliendo il testimone da Marco Pagotto, mentre Aurora è “avuesse” da tre settimane. Li abbiamo intervistati nell’Azione di domenica 7 febbraio.
Nella foto Tommaso e Aurora con Mara Cattai vicedirettrice della Caritas diocesana di Vittorio Veneto
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