DIOCESI: riprende il catechismo

Per quanti operano nel campo della catechesi, il momento di ripartenza genera tanti pensieri e sentimenti, e sicuramente gioia e preoccupazione mischiate insieme. L’Ufficio catechistico diocesano, stimolato anche dal vescovo Corrado e dalla richiesta di molti catechisti, ha steso semplici e concrete linee comuni, per ripartire nell’attività catechistica con fiducia, con responsabilità, con audacia pastorale. Alcune tra le indicazioni più meticolose provengono dalla Cei e dal recente confronto con gli altri uffici catechistici del Triveneto. «Nessuna ricetta magica, nessuna soluzione definitiva – sottolineano i responsabili dell’Ufficio in una comunicazione inviata in questi giorni via email ai catechisti e ai parroci –. La catechesi dei ragazzi e il processo di iniziazione cristiana continua ad essere un grande “cantiere” nel quale sono presenti momenti felici e attesi dalle comunità, ma anche tanti momenti più fragili e precari, segnati anche da relazioni sfilacciate, in cui il tempo di pandemia ha sicuramente influito. Solo abitando questo cantiere, da operai fedeli al Signore Risorto, potremo continuare a pensare, ad agire, a trasmettere la fede, magari operando anche qualche scelta nuova».

L’invito dell’ufficio è di ripartire insieme, senza fretta, con responsabilità, puntando su ritmi e risorse reali, facendo del catechismo un’esperienza di comunità (l’ufficio offrirà delle tracce di incontro – 5-6 per l’anno catechistico –, celebrative e non, da viversi in chiesa, affinché i ragazzi familiarizzino sia con l’ambiente della chiesa, sia con il linguaggio celebrativo così essenziale alla fede vissuta) e tenendo vive le esperienze di preghiera in famiglia nate durante il lockdown.

Nella stessa comunicazione si annuncia che la veglia di avvio dell’anno catechistico quest’anno si moltiplicherà per tre, sia per esigenze di prevenzione Covid, sia per rendere più agevole la partecipazione. Ecco date e luoghi: martedì 6 ottobre, 20.30 Cattedrale di Vittorio Veneto (foranie Vittorio Veneto, Pedemontana, Vallata, Zumellese, Sacile); mercoledì 7 ottobre, 20.30 chiesa Santa Maria delle Grazie, Conegliano (foranie Conegliano, Quartier del Piave, Colonna, Pontebbana); giovedì 8 ottobre, 20.30 duomo di Oderzo (foranie Opitergina, Mottense, Torre di Mosto).

La comunicazione dell’ufficio e le linee guida della Cei sono pubblicate nel sito della diocesi.