ISTITUTO TONIOLO: chiesa e museo di Tovena aperti al pubblico
Domenica 24 e 31 ottobre, con esperti e operatori culturali
Si rinnova e consolida in Vallata la presenza dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, in piena collaborazione con le associazioni Pro Loco del territorio, le amministrazioni comunali e le parrocchie.
Nel pomeriggio di domenica 24 e 31 ottobre, dalle 15 alle 18, operatori culturali volontari ed esperti d’arte dell’Istituto “Beato Toniolo”, coordinati dalla segretaria dell’Istituto, Tiziana Zanon, offriranno la propria disponibilità per l’apertura e l’accoglienza dei visitatori nelle chiesa e nel museo parrocchiale di Tovena in occasione della Secolare Fiera Franca dei Santi Simone e Giuda, in sinergia con la Pro Loco del paese presieduta da Lino Gazzarin, la parrocchia retta dal nuovo arciprete don Luca Maria Bronzini e l’amministrazione comunale cisonese guidata dal sindaco Cristina Da Soller.
Anche in quest’autunno 2021 il “Beato Toniolo” ha accolto molto volentieri l’invito della Pro Loco di Tovena. “La “festa de San Simon” è più di una tradizione - afferma il presidente Gazzarin - Per noi tovenesi, oltre ad essere un momento conviviale e di divertimento, rappresenta la nostra storia, le nostre origini: un appuntamento immancabile per trovarci assieme e, mai come quest’anno, ne sentiamo davvero la necessità”. L’iniziativa si colloca in un periodo particolarmente intenso di impegni per l’Istituto Diocesano, tra i quali si segnala la terza edizione di successo del Viaggio nel Sacro tra Piave e Livenza, e in concomitanza con feste, rassegne e manifestazioni religiose nelle quali la sensibilità, lo stile di accoglienza e l’amore all’arte sacra e alla cultura espressi dai volontari e dei gruppi locali dell’Istituto Diocesano sono stati molto apprezzati e riconosciuti dai visitatori.
“Siamo grati ai nostri operatori culturali ed esperti d’arte che si ritroveranno nelle prossime due domeniche pomeriggio a Tovena – affermano i responsabili del “Beato Toniolo” – e faranno conoscere il valore architettonico e le pregevoli opere d’arte conservate nella chiesa e nel museo parrocchiale, autentici gioielli del patrimonio degli edifici sacri nella diocesi di Vittorio Veneto. E siamo pure riconoscenti alle istituzioni, alle associazioni e alle persone che hanno concretamente sostenuto questo nostro impegno”.
La chiesa parrocchiale di Tovena presenta elementi lignei nelle strutture interne di particolare pregio, e nel suo assetto certamente richiama le opere dei Conti Brandolini, mentre il museo parrocchiale è stato inaugurato alcuni anni fa grazie all’impegno del compianto parroco don Piergiorgio Camilotto, che ha realizzato un progetto ideato e promosso dallo storica guida pastorale della frazione cisonese, don Livio Spader. Lo spazio museale contiene opere d’arte e arredi sacri non più nell’uso liturgico, anche riferiti alla famosa santa del luogo, Sant’Ottilia.
Appuntamento dunque per tutti, a ingresso libero ma nel pieno rispetto delle norme vigenti anti covid, nel pomeriggio di domenica 24 e domenica 31 ottobre a Tovena, che nel tempo della sua secolare festa popolare d’autunno ritrova storia, identità e tradizioni religiose grazie alla sensibilità convergente di istituzioni e associazioni locali impegnate da tempo per la valorizzazione delle testimonianze di vita, di fede e di arte della comunità.
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