Maria mi accompagna nella vita

Nell'Azione del 30 aprile pubblichiamo una riflessione di don Walter Gatti su maggio mese del rosario. Questa è la parte conclusiva dell'intervento.

Nel passato ho avuto diverse occasioni di incontrare papa Giovanni Paolo II il cui motto era “Totus Tuus”. In tanti anni non avevo mai riflettuto sul significato di quelle due parole, che pur tante volte avevo sentito evocare. Una cosa sapevo: era il suo modo di esprimere il suo attaccamento alla Madonna. Ancor di più allora anch’io iniziai ad invocare la nostra “Mamma” con la preghiera più semplice che conoscevo, l’Ave Maria. Da quel momento, ne sono certo, Ella mi ha preso per mano e mi ha guidato come solo una madre può fare, rinvigorendo la mia fede in Cristo e rinsaldando l’uomo smarrito… anche se tanta strada mi manca ancora da fare.Attualmente sono parroco di due parrocchie dedicate alla Madonna, assistente diocesano dell’Unitalsi e cappellano della Grotta di Lourdes con alle spalle quasi trenta pellegrinaggi a Lourdes.

Tuttavia il santuario di riferimento per la preghiera a Maria, per me, rimane Motta di Livenza che fa parte dei luoghi della mia infanzia: sono nato a Chiarano e a Motta sono stato vicario parrocchiale nei primi quattro anni del mio sacerdozio. Normalmente la mia giornata inizia con l’aprire la chiesa della parrocchia di Bocca di Strada, dedicata alla presentazione di Maria Santissima (Madonna della Salute) e sempre mi fermo in preghiera davanti alla Madonna per offrirle la mia giornata e per affidare a lei le persone care e papa Francesco, al quale dal primo incontro ho promesso la mia preghiera per il suo ministero.

A volte, nel mio ministero di sacerdote, mi capita di incontrare persone che stanno vivendo momenti di difficoltà o di sofferenza e mi chiedono di accompagnarle e ricordarle nella preghiera. Mi viene istintivo recarmi fisicamente davanti all’immagine della Madonna che ho in chiesa e affidare a lei nella preghiera queste intenzioni. E non servono chissà quali espressioni o pensieri. Anche la semplice Ave Maria ripetuta, ma che sgorga dal cuore, mi fa entrare dentro ad un mondo di fiducia e di serenità. Provare per credere!

Don Walter Gatti