Oderzo. Furto sacrilego a San Vincenzo: risolto il caso.
La soddisfazione del vescovo Corrado e il plauso all'attività dei Carabinieri.
Davvero grato ai Carabinieri dal profondo del suo animo. Monsignor vescovo Corrado Pizziolo ha espresso il suo grazie più sentito ai Carabinieri per la velocità con la quale hanno risolto il caso della pisside rubata dal tabernacolo della chiesa di San Vincenzo. Sono stati infatti fermati a Conegliano due giovanissimi stranieri e nei loro zaini è stata rinvenuta la pisside rubata. Resta la preoccupazione per la trentina di ostie consacrate che non sono state ritrovate, ma gli elementi raccolti farebbero propendere per un'azione di balordi.
“Per averne la certezza – ha detto monsignor Vescovo – bisognerà attendere la conclusione delle indagini, tuttavia le caratteristiche di questo furto ci fanno propendere per un'azione di balordi maldestri”.
Che non fossero ladri professionisti è evidente: per rompere il vetro della finestra hanno utilizzato un sasso della bordura di un'aiuola; per scassinare il tabernacolo hanno utilizzato un crocifisso. Sembra proprio che chi ha commesso il furto neppure si rendesse conto di trovarsi in una chiesa e men che meno conoscesse il significato delle ostie consacrate. Una messa di riparazione è stata celebrata dal presule.
Sollevato il parroco don Angelo Pavan, evidente il sollievo di tutti.
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