QUARESIMA: diventiamo persone-anfore!
Il 26 febbraio è il mercoledì delle Ceneri
Con il mercoledì delle Ceneri (26 febbraio) inizia la Quaresima. Gli uffici diocesani per la catechesi, per la famiglia, per le vocazioni, per la pastorale sociale e per le missioni hanno preparato un sussidio per meglio vivere questo tempo liturgico. Il testo è stato allegato all’Azione del 9 febbraio ed è scaricabile tramite il sito del settimanale (www.lazione.it). Come introduzione del sussidio vi è il testo di don Fabio Mantese che proponiamo di seguito.
“Ecco, qui c’è dell’acqua…”. È tratto dagli Atti degli Apostoli il tema scelto dagli uffici diocesani per il sussidio quaresimale 2020. Le parole sono quelle che l’eunuco, funzionario della regina di Candace, pronuncia con stupore dopo aver accolto nel suo carro il diacono Filippo e aver ascoltato dalle sue labbra l’annuncio esplicito di Gesù. È il brano degli Atti intorno a cui si sviluppa la lettera pastorale del vescovo Corrado per l’anno pastorale in corso.
“Ecco, c’è dell’acqua!”. Queste parole appaiono non solo come una constatazione geografica, ma come la possibilità per l’uno e per l’altro di giungere ad un compimento, una meta desiderata. L’eunuco, infatti, vi intravvede la possibilità di essere battezzato, cioè immerso nell’amore di Gesù Cristo, che aveva appena conosciuto nella spiegazione del suo catechista. Filippo vi intravvede la possibilità di essere davvero missionario e ospitale, vedendo già il frutto del suo apostolato.
A noi forse – evangelizzati o evangelizzatori – non è dato di sperimentare con la stessa celerità l’avverarsi del compimento, eppure anche questo tempo quaresimale può essere l’occasione per attraversare i nostri deserti (personali, familiari, comunitari) desiderando riscoprire il gusto e la freschezza di quell’acqua cristallina nella quale Dio ci ha immerso, nel nostro battesimo, e arrivare a Pasqua con lo stesso stupore dei due.
In queste settimane verso la Pasqua, potremo anche imparare o re-imparare a diventare “persone-anfore”, secondo le suggestive parole espresse dal Papa in Evangelii Gaudium: “Nel deserto c’è bisogno soprattutto di persone di fede che, con la loro stessa vita, indichino la via verso la Terra promessa e così tengono viva la speranza. In quelle circostanze siamo chiamati ad essere persone-anfore per dare da bere agli altri” (Eg 86).
Don Fabio Mantese
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